Mogli e buoi…

Il Pescara globalizzato può attendere speriamo tanto nella pace Sebastiani-De Cecco.

da Redazione
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Mogli e buoi…, foto 1

di Alfredo Di Pasquale
Anche se contestato dai Frentani, il successo di Lanciano ha catapultato il Pescara in zona play-off, e, pensando solo all’aria che tirava due mesi fa, adesso si respira un altro clima. Non è bastato, però, a tranquillizzarmi: perdonate ma con gli anni si diventa un po’ ansiosi. Proprio domenica mattina ho saputo, infatti, da una dichiarazione del presidente che, dopo soli cinque anni scarsi, è in vista un altro ribaltone nella Pescara calcio. Ho letto di una finanziaria interessata a rilevare il 75% delle quote, il presidente Sebastiani rimarrebbe al suo posto; il tutto da concludersi in settimana per essere pronti ad intervenire sul mercato. Non so se la società in questione sia italiana o no; non so se Sebastiani rimarrà per onor di firma o, se addirittura, sia stato lui a ispirare il tutto perché, forse, a corto di soldi. Dopo il clamoroso ingresso degli americani nella squadra della capitale, se persino un solidissimo petroliere come Moratti ha ceduto le quote dell’Inter ad un Indonesiano, per non parlare dei tanti rubli russi generosamente finiti nel campionato di calcio inglese, non possiamo che rassegnarci all’inevitabile; la globalizzazione significa questo. Un ragazzo di colore sarà il simbolo dell’Italia nei prossimi mondiali del Brasile, un tecnico italiano siede sulla panchina della Russia, un altro vince la Champions in Asia: ok, siamo d’accordo, volenti o nolenti dobbiamo essere preparati ad un mondo che cambia. Però , scusate, io tutta questa fretta non ce l’ho. Se il Pescara resta ancora ai Pescaresi non credo sia per forza uno smacco, una tragedia. Le interviste che facevamo col blocchetto di carta tanti anni fa,persino in dialetto pescarese, ai vecchi presidenti, a Galeota, Capacchietti , Marinelli , De Leonardis ( Panfilo) sia nelle domande che nelle risposte esprimevano, comunque, una comune passione per gli stessi colori. Quello veniva dai colli, quell’altro dalla marina, quell’altro dalla pineta, spesso erano vicini di casa. Adesso invece che può succedere? Arriva Tizio, non si sa da dove, se tutto va bene con tanti soldi ( magari rubli) ; certo lo farà per il business,per guadagnarci. Se permettete ho qualche riserva, non sono tranquillo. Noi in passato siamo stati anche fortunati quando il Pescara venne rilevato da un imprenditore calabrese trapiantato a Giulianova, Pietro Scibilia, ma poi sono arrivati anche i Paterna, Soglia, Pincione ed è andata come è andata. Per fortuna cinque anni fa alcuni imprenditori locali, cioè pescaresi, hanno presa la patata in mano ed hanno salvato il Delfino. Perché tocco questo tasto? La scorsa settimana la notizia di un riavvicinamento tra il presidente Sebastiani e Peppe De Cecco mi aveva fatto piacere. Molto piacere, non poteva capitare niente di meglio. Si, c’è stata la cessione di Verratti e altre operazione come quella di Quintero hanno portato bei soldini , tutte hanno dato una mano al bilancio della società. Con i prezzi correnti, gli ingaggi favolosi, i cartellini milionari , una società di calcio professionistica è molto dispendiosa. Senza ritornare troppo indietro al compianto dott. Galeota, che rischiò di dilapidare negli anni 60 il patrimonio della sua famiglia per il Pescara, ricordo due precedenti di una ventina d’anni fa. L’imprenditore Alberto Di Lena, concessionario di automobili quando le auto si vendevano eccome, da poco entrato tra i soci , rilevò ad un certo punto le quote da Pietro Scibilia, perché pensava di poter fare da solo; passano solo sei mesi e inizia a bussare a tutte le porte per liberarsi del giocattolo. Trova per sua fortuna i fratelli Fedele, del settore carni, allora erano in tre, fratelli pescaresi tifosissimi del Pescara. I Fedele partono alla grande, se ricordo bene chiamarono persino l’allenatore Carlo Mazzone, tale era il loro entusiasmo. Passano altri sei mesi e scoprono che andando avanti così avrebbero dovuto vendersi la loro azienda. Si mettono allora anche loro a cercare qualcuno che li salvi dalla rovina, e così il Pescara, anche per pressioni del municipio, ritorna a Scibilia. Secondo me chi dirige al momento la Pescara calcio , oltre ad essere pescarese, il chè non dovrebbe guastare, non è peggiore di altri, e noi il peggio lo abbiamo visto solo pochi anni fa, e ci è bastato.
Due promozioni ed una retrocessione sono una buona media. Purtroppo la media non può essere la stessa sul fronte mercato dove un altro affare Verratti è difficile se non improbabile visto che, dopo il benservito a Cetteo Di Mascio, non mi sembra di vedere astri nascenti dal vivaio del Pescara, oggi tra l’altro in concorrenza con le scuole calcio locali. Un serio apporto economico diventa perciò vitale per i colori biancazzurri. Quindi se capita la possibilità di riavere al fianco un imprenditore solido, un marchio internazionale, con un nome che è una garanzia (…anche perché prima di lui già il fratello ed il padre hanno frequentato la Pescara calcio), per di più pescarese da generazioni e persino tifoso, lasciamo stare antipatie e gelosie. Anche Di Lena ed i fratelli Fedele sapevano il fatto loro, ma evidentemente non basta.

Commenti
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da johnny-blade

"Un ragazzo di colore sarà il simbolo dell’Italia nei prossimi mondiali del Brasile"ahahah ma che cazzo centra: l'hanno addottato.mannaggiasand'

da e

Orgogliosamente già col bigliettox modena !!!!! La mia festa biancazzurra di natale pss pss

da pirata

Business is business. Il denaro fa girare il mondo, senza è difficile che una società di calcio di medio/bassa levatura come il Pescara possa andare avanti. Ma se i soldi sono pochi occorre operare con l'ingegno e con la fantasia e magari ognuno dei galli dovrebbe fare un passo indietro per il bene dei colori sociali. Programmazione, puntare sui giovani guidati da qualche volpone, stendere una rete di relazioni coi club regionali per poter valorizzare i giovani, perciò occorre un settore giovanile con tecnici all'altezza. Scouting internazionale ed accordi con club della serie A.E' troppo?

da amicodelbannato

guarda caso la notizia del possibile ribaltone A RIDOSSO DEL MERCATO. Si apre una riffa con ricchi premi per chi ne indovina il......recondito motivo laugher laugher

da amicodelbannato

Doppio gioco, bifrontalismo, lucro, squallide menzogne, non sport, cattive amicizie, finto tifo, ingiustificato culto dell'ego. Di tutto ciò possiamo fare a meno. Qualsiasi alternativa, anche di origine mozambicana, sarebbe ben accetta. Le odierne vittorie non cancellano il male ordito ai danni del NOSTRO amato club.

da Adriatikaos

eugenio, non sono assolutamente filosocietario, ma il tuo discorso non sta in piedi. Dal punto di vista sportivo ci hanno salvati al 100% visto che abbiamo mantenuto categoria e titolo sportivo. Il resto sono discorsi da commercialisti e pretestuosi dal punto di vista del tifo.

da galeoneg

da domani al poggio

da tronca82

caro Alfredo di pasquale il tuo mi sembra un discorso contradditorio e manifestamante campanilista... e da buon abruzzese quale sei non mi meraviglia il tuo campanilismo... ma le contraddizioni risparmiacele!!! allora si o no all'affiacnamento di un soggetto economico agli attuali proprietari? s esi come mi pare di capire che c'azzecca se e' di pescara, di Teramo o di Boksitogorsk??? tanto quelli che ti possono portare al fallimento, come hai affermato tu, possono essere di qualsiasi origine.. e allora???

da unpescarese

Quoto Stefano,ovviamente molti crederanno che a breve si ritornerà all'accoppiata. Inoltre: i russi non esistono e del centro sportivo neanche hanno scavato nel terreno...pizzaonhead pizzaonhead

da stefanocasual

da quello che so io la pace sebastiani-de cecco è una pace di "TRIBUNALE" cioè c'è stata una sentenza che ha obbligato il Pescara a pagare per il poggio e quindi ad usufruirne quindi niente pace. Della cordata sinceramente si sà poco e alla fine va bene così vuol dire che per una volta si stanno facendo delle cose seriamente. Certo se rimane qualcuno "pescarese" è meglio però alla fine contano i soldi e a me interessa il bene del Pescara e che possa arrivare il più in alto possibile e per quello serve la moneta

da unpescarese

Sebastiani intanto ha ufficializzato il ritorno al Poggio degli Ulivi. Questo pochi minuti fa.

da haze19

CURVA NORD IN PIEDI..I RAGAZZI MERITANO! horny1936 horny

da unpescarese

Articolo interessante. Permette a quelli come me di conoscere la storia societaria del Pescara. Grazie Di Pasquale

da haze19

IO L'ARTICOLO NON HO IL TEMPO PER COMMENTARLO E LEGGERLO,MA PRIMA DI DIRE CHE QUESTA SOCIETA' INSIEME A GENTE CHE ADESSO E' FUORIUSCITA,CE L'ABBIAMO MESSA NOI,NON E' STATA UN'ASTA LIBERA,MA INDIRIZZATA"...E CHI C'ERA A PRESIDIARE QUEI GIORNI LO RICORDERA' BENE,QUESTA SOCIETA'..NEL BENE O NEL MALE CE L'ABBIAMO MESSA NOI,I PIU' ESTREMISTI IN QUEI GIORNI,DOPO AVERNE VISTE DI TUTTI I COLORI SIAMO INTERVENUTI.ORA CHE VI PIACCIA O NO IL PESCARA COMUNQUE E' STATO SALVATO,E MENO MALE CHE NON C'E' GENTE CHE DEVE PAGARE LAVANDERIE E AUTOBUS PER FAR TORNARE I RAGAZZI A CASA.SE VOLETE UNA SOCIETA' MODELLO,NOI MAGARI NON LO SIAMO,MA ABBIAMO SOPPERITO A DIECI ANNI DI ZERO ASSOLUTO! FORZA PESCARA VENERDI' UNITI PER LA VITTORIA!

da ruspa74

La sua ricostruzione ed anche le sue valutazioni, molto lucide ed obbiettive, mi trovano completamente d'accordo se non fosse che per trovare la soluzione giustamente auspica alla rinata "cordata di Pescaresi"...sottovalutan
do però le reali potenzialità,anche economiche, ahinoi già miseramente espresse, dai due soggetti in questione. Le analogie Di Lena-Fedele Sebastiani-De Cecco sono molto più marcate di quello che sembra, e lo dice anche lei nella sua chiosa..."evidentemente non bastano". La saluto, è sempre un piacere leggerla...

da FollowMe

Ma xke c sono societa d calcio che nn badano a utili? c e qualche presidente che si svena d tasca propria pur d fare acquisti? io nn credo proprio. le societa d calcio sono anche aziende,che devono fare utili. Magari a Pescara ci sara' la compagine Dececco Sebastiani e co...gli imorenditori locali garantiscono i progetti a lugo termine,gli avventurieri fanno sognare all inizio cn grandi promesse e investimenti,ma alla lunga t fanno ritrovare in tribunale. Eppure ne sn passati tanti...nn ancora imparate la lezione...Teniamoci stretta sa societa',inveve d criticare sempre e comunque.

da Alex_66

D'accordo con l'articolo, ma a conti fatti il tifoso spera sempre che si faccia il bene della squadra, a prescindere da chi comanda, le bandiere sono finite nel calcio giocato dove vige la pura passione per lo sport, nei ruoli dirigenziali di bandiere ne ho viste pochissime, ricordo Moratti padre e figlio ed i Viola a Roma, gli Agnelli a Torino e parliamo il resto è tutto un testimone che si passa dall'uno all'altro Presidente, quindi secondo me chiunqua venga, chiunque rimanga io credo sempre e solo alla maglia, punto.

da SNERVONE11

CONCORDO...QUESTA SOCIETA'...COMPRESI COLORO CHE NEL TEMPO POI NE SONO FUORIUSCITI...NON HANNO SALVAT NIENTE!!! NESSUN RINGRAZIAMENTO A QUESTA GENTE

da eugenio

Per fortuna cinque anni fa alcuni imprenditori locali, cioè pescaresi, hanno presa la patata in mano ed hanno salvato il Delfino. GIUSTO PER ESSERE PRECISI, AFFINCHE' IL TEMPO NON CANCELLI LA STORIA: gli imprenditori locali non hanno salvato un bel niente, in quanto il Pescara è fallito ed è stato rilevato ad un'asta fallimentare per degli spiccioli, che comprendevano anche il titolo sportivo oltre alla fortuna che già valeva Verratti. Tutto quello che è venuto dopo bene, per carità, ma cerchiamo di non fare questi errori grossolani se si ha la fortuna di scrivere articoli. grazie.

da Andreabassano

Il Pescara ai lancianesi! Un imprenditore leader nella produzione dei bocconotti rileva le quote di Sebastiani e dispone la ripetizione del derby durante le feste di Natale.

da SNERVONE11

ALFREDO DI PASQUALE...A QUA NON SI PARL DI SMACCO O TRAGEDIA...LA QUESTIONE E' SEMPRE E SOLO UNA...LA MONETA!!! ITALIANI O STRANIERI TUTTI VOGLIONO GUADAGNARE E NON CACCIARE LA MONETA DI TASCA PROPRIA.

da zanni

Cao Di Pasquale, sono d'accordo anche con la punteggiatura!, purtroppo Pescara questa è e la lungimiranza non è ancora in vendita.

da SNERVONE11

MORATTI UN PRETROLIERE??????

da zanni

Ho pubblicato una foto di Bortolo Mutti quando era giocatore del Pescara, mi dispiace ma venerdì non avrà scampo.