Il punto della situazione

Stabilite le date dei recuperi in Serie B. per quanto riguarda il Pescara, i biancazzurri affronteranno la Reggina il 24 febbraio alle 20:45, la Juve Stabia il 6 marzo alle 18:30. In questo modo il big match col Sassuolo è anticipato a sabato 3 marzo (ore 15:00) - TVSEISPORT

da Luca Di Venanzio
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Stabilite le date dei recuperi in Serie B. per quanto riguarda il Pescara, i biancazzurri affronteranno la Reggina il 24 febbraio alle 20:45, la Juve Stabia il 6 marzo alle 18:30. In questo modo il big match col Sassuolo è anticipato a sabato 3 marzo (ore 15:00) - TVSEISPORT

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da Noi-Sez.BG

Confermata la condanna a 9 anni e 4 mesi per l'agente della Polstrada. Gabriele Sandri fu ucciso l'11 novembre 2007 dall'agente. Il poliziotto verso il carcere   La Cassazione ha confermato la condanna a 9 anni e 4 mesi per l'agente della Polstrada Luigi Spaccarotella, dichiarato colpevole dell' omicidio volontario del tifoso della Lazio Gabriele Sandri, avvenuto l'11 novembre 2007 sull'A1 nei pressi di Arezzo. Spaccarotella potrebbe finire in carcere gia' nelle prossime ore per scontare la pena. L'ITER GIUDIZIARIO - Spaccarotella che non ha subito carcerazione preventiva durante le indagini preliminari, era stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione per omicidio colposo, determinato da colpa cosciente. In secondo grado i fatti erano stati qualificati come omicidio volontario per dolo eventuale e la pena era stata elevata a nove anni e quattro mesi di reclusione. Il ricorso dell'imputato in Cassazione è stato ora rigettato e la sentenza è così diventata irrevocabile. Cominceranno ora gli adempimenti per l'esecuzione della pena, che dovrebbero concludersi nelle prossime ore, o domani, con il trasferimento di Spaccarotella in carcere. L'agente della Polstrada sospeso dal servizio ha atteso nella sua casa di Arezzo il verdetto della Cassazione. IL PADRE DI «GABBO» - «Ho sempre avuto fiducia nella giustizia e voglio dire grazie a tutta la gente che c'è stata vicino fino a questo momento. Ho avuto un solo momento di scoraggiamento quando è stata emessa la sentenza di primo grado che era raccapricciante. Ma ora le cose sono andate come dovevano andare». Così Piergiorgio Sandri, padre di Gabriele - il tifoso ucciso dall'agente Luigi Spaccarotella - ha commentato il verdetto della Cassazione che ha confermato la condanna a 9 anni e 4 mesi per omicidio volontario. LA REQUISITORIA DEL PG - Il sostituto procuratore generale Francesco Iacoviello aveva chiesto la conferma della condanna d'appello, pari a nove anni e quattro mesi di reclusione. Per il pg si trattò di omicidio volontario e non colposo come invece ritenuto dai giudici di primo grado. La requisitoria del pg Iacoviello è durata circa un'ora e si è conclusa con la richiesta del rigetto del ricorso presentato dai legali di Spaccarotella, avvocati Federico Bagattini e Francesco Molino. In prima fila, insieme al legale di parte civile, avvocato Michele Monaco, siedono, con grande compostezza il fratello e il padre della giovane vittima, Cristiano e Piergiorgio Sandri.