Ci lì Magnem!!!

Torna la rubrica curata dallo chef Alessio Lanaro, oggi tocca a Padova con i suoi tortelli di zucca.

da Luca Di Venanzio
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Ci lì Magnem!!!, foto 1 Ci lì Magnem!!!, foto 2

Piatti tipici di padova molto gustosi, sono i Tortelli di zucca dolce, il Risotto con gli asparagi con il radicchio o con i Bruscandoli (cime di luppolo fresche) e, naturalmente, la polenta
La cucina padovana è una sintesi della ricca gastronomia della vicina Venezia con la cucina padovana, più povera e semplice.
Le ricette, perciò, spaziano dai piatti a base di pesce ai sapori delle carni bovine arrosto.
Da ricordare è, anche, la produzione di prosciutto crudo nella zona che va dai Colli Berici a quelli Euganei che viene molto utilizzato nella cucina per insaporire e caratterizzare sughi, arrosti, verdure e antipasti.
Inoltre, piatti tipici molto gustosi, sono i Tortelli di zucca dolce, il Risotto con gli asparagi o con i piselli o con il radicchio o con i Bruscandoli (cime di luppolo fresche) e, naturalmente, la polenta.
Infatti, piatto tradizionale, è la "polenta fasoà" preparata con la farina di granturco bianco e accompagnata da una zuppa di fagioli.
Nei secondi piatti molto gustosa è "l'Anatra all'arancia" e tutte le carni cucinate sia arrosto che alla griglia. Infine, una parte importante della gastronomia è rappresentata dai dolci legati alla tradizione veneziana, come i "Baicoli" (biscotti leggeri e gustosi), i "Golosessi" (deliziosi biscotti da gustare intinti nel malvasia o nello zabaione), gli "Zaleti" ( biscotti a base di farina gialla di mais e uvetta) e la nota torta austriaca a base di cioccolato "Sacher" ormai diffusa in tutta Italia.
A fine pranzo si gustano, di solito, grappe o liquori aromatizzati alle erbe di montagna.

TORTELLI DI ZUCCA DOLCE
Ingredienti per 4 persone:
kg. 1,500 di zucca,
gr. 350 di farina,
3 uova,
gr. 150 di mostarda di frutta di Cremona,
gr. 100 di amaretti,
gr. 150 circa di parmigiano grattugiato,
buccia di limone grattugiata,
gr. 100 di burro,
sale, pepe, noce moscata,
qualche goccia di succo di limone. I tortelli di zucca sono uno dei piatti tipici della tradizione Mantovana e sicuramente uno dei piatti più conosciuti in Italia, anche perchè legati alla tradizione natalizia: i tortelli di zucca sono da sempre il tipico primo piatto da consumare durante la cena della vigilia di Natale.
I tortelli di zucca sono inoltre un piatto molto particolare dal punto di vista del gusto e del sapore: alla dolcezza naturale della zucca si unisce il sapore leggermente piccante della mostarda mantovana che conferisce al piatto il suo tipico sapore agrodolce che li rende inconfondibili e particolari.
In quanto alle sue origini, si pensa che questo piatto abbia origini rinascimentali e che sia stato ideato dopo la conquista europea dell'America a causa della grande quantità di zucca, ingrediente principale dei tortelli.
Al contrario di come avvenuto per la maggior parte delle ricette di quel periodo, i tortelli di zucca non sono stati inseriti nel grande libro di cucina di Pellegrino Artusi, "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" , perchè il padre della cucina italiana non considerava la zucca un cibo degno per le tavole della emergente classe borghese.


Preparazione
La prima cosa da fare è pulire la zucca: lavatela, asciugatela per bene e tagliatela a grosse fette infine ripulitela dei filamenti e dei semi interni senza però togliere la buccia. A questo punto fate bollire la zucca per circa 10 minuti, scolatela per bene e, dopo aver tolto la buccia, tagliatela finemente col passaverdure.
Versate quindi il passato di zucca in una terrina e, mescolando con un mestolo di legno, aggiungete la mostarda di Mantova, due tuorli d'uovo, gli amaretti, il parmigiano, il pane grattato, la scorza di limone, la noce moscata e un pizzico di sale.
Mescolate il tutto fino a che gli ingredienti si siano amalgamati per bene e lasciate riposare il ripieno per almeno 3 ore. Preparate quindi la pasta per i tortelli, lavorando la farina con le uova e un pizzico di sale su una superficie piana: stendete una sfoglia di medio spessore e dividetela in due parti uguali. Su una parte della sfoglia disponete delle palline di ripieno distanti circa 5 cm l'una dall'altra e con l'altra parte coprite il tutto chiudendo per bene i bordi con le mani dopo averli leggermente inumiditi con un pennellino intinto nell'acqua. Ritagliate quindi i tortelli della forma che più vi aggrada e fateli riposare su una superficie infarinata fino al momento della cottura girandoli ogni tanto per far si che non si attacchino. Mettete a bollire quindi una pentola d'acqua salata e quando l'acqua bolle versate i tortelli che lascerete cuocere per non più di otto minuti girandoli ogni tanto delicatamente e scolateli, infine, con il mestolo forato. Disponete quindi i tortelli in una zuppiera o in un piatto da portata e conditeli a strati con il burro fuso e il Parmigiano; lasciateli riposare per almeno dieci minuti e servite ancora caldi.

Consiglio
Il modo migliore per condire i tortelli di zucca è sicuramente quello tradizionale, con burro e formaggio, ma se volete variare potete preparare un ragù di salamella o ancora un delicato sugo di pomodoro molto semplice anche se il sapore della carne o del pomodoro variano di molto il sapore particolare di questa ricetta. In alternativa ai ravioli, che richiedono un lungo tempo di preparazione, potete preparare dei maccheroni o dei rigatoni semplicemente conditi con il ripieno e con il parmigiano e il burro.
Un suggerimento: per far si che il ripieno risulti il più saporito possibile sarebbe meglio farlo riposare per una giornata intera prima di preparare i tortelli.
Per preparare un buon piatto unico potete abbinare i tortelli di zucca a delle verdure di stagione cotte.

Curiosità
Oltre che nella tradizione natalizia italiana, i tortelli di zucca sono stati presi in prestito anche da altre tradizioni come quella anglosassone di Halloween: sembra proprio che sia consuetudine, in Inghilterra, mangiare nella notte delle streghe i tortelli di zucca visto anche che la zucca è diventata il simbolo di questa festività.

BUON APPETITO!

Per approfondimenti culinari:
www.alessiolanaro.it
cell 3284535662
facebook: "arte del gusto"

Commenti
10

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da piero torino

Ehhh come mi dispiace per voi!...... hiss

da TATANKA

Da Lanaro mangi male e paghi caro!! laugher laugher laugher laugher non è vero...alessio è un grande..! eyed

da savoia

il dovere mi chiama, vi lascio con un 'Buon pranzo', anche se un po' presto. Ciao eyed

da savoia

vero Alex, io prima mi gustavo le salsicce, poi passavo al resto ahah

da alex78

savoia,io da piccolo preferivo scanzare e mangiare solo le salsicce della polenta ahah

da alex78

zico c'hai preso in pieno!questo tipo di pasta lo adoro! ma anche delfino89 non è che è andato molto lontano...quando si esce con gli amici io preferisco sempre andare per arrosticini,ciaccia in generale,pane onto,formaggio e prosciutto eyed P.S. grazie savoia per gli apprezzamenti.. è un piacere tenere questa rubrica! ah se qualcuno volesse venire a conoscermi in questo periodo sono a bar berardo di pescara! a presto

da savoia

inoltre a me piace la polenta, ma non nel piatto. Mi piace quella stesa sul tavolo di legno dove la nonna ammassava la pasta. Dove ogni componente della famiglia si ritaglia il suo angolo di polenta. Mi faceva impazzire questo modo di mangiarla. ahah

da savoia

dall'aspetto sembra ottimo, mi sta venendo l'acquolina in bocca. Se potessi tornare indietro, quasi quasi imparerei il mestiere di cuoco. L'idea di preparare e assaggiare tanti buoni piatti, mi stuzzica. Purtroppo c'è anche il rovescio della medaglia, quello che cucinerei, me lo mangerei tutto io. Morale : dopo un po' metterei qualche (eufemismo) chilo di troppo laugher. Comunque, complimenti e grazie ad Alessio, per farci sognare davanti alle sue ricette. eyed

da delfino89

Meij li rrustill horny

da ZICO

A differenza della polenta, questo piatto piace pure a te, eh Alex? eyed