Espugnato il Barbetti, il Pescara allunga ancora in classifica
Il Delfino vince 1-2 contro il Gubbio con reti di Merola e Ferraris. Biancazzurri momentaneamente a +6 su Ternana ed Entella
In terra umbra il Pescara espugna lo stadio Barbetti battendo per 1-2 il Gubbio di Taurino. A decidere il match, nella ripresa, sono stati Merola e Ferraris, con i biancazzurri sostenuti da ben 619 tifosi provenienti dall’Abruzzo. A nulla è servita al 90’ la rete di Rocchi per gli eugubini. Con questo successo il Pescara dimentica il bruciante k.o. contro il Pineto e allunga momentaneamente a +6 su Ternana ed Entella (Le Fere domani ospiteranno il Milan Futuro al Liberati mentre i liguri faranno tappa lunedì ad Arezzo).Â
LA GARA: il Gubbio di Taurino è reduce dal k.o. di Ascoli (1-0) con i cerotti: out Di Massimo e Giovannini (rottura del crociato), Rovaglia, Foggia e Rosaia, squalificati Iaccarino (due giornate) e Corsinelli (un turno). Taurino si schiera con il 4-4-1-1 con gli ex Proietti, Franchini e Maistro a centrocampo mentre un altro ex, D’Ursi, alle spalle della punta Fossati.Â
Per contro il Pescara, anch’egli reduce da una sconfitta contro il Pineto (il primo all’Adriatico) deve fare a meno di Plizzari e Brosco squalificati mente Dagasso un piccolo problema muscolare (indurimento dell’adduttore), si schiera con il 4-3-3 con Saio tra i pali; Pierozzi, Mulè, Pellacani e Crialese in difesa; a centrocampo Squizzato, Tunjov e Valzania mentre in avanti Merola e Ferraris a supporto di Tonin, assente contro il Pineto causa virus intestinale. Vergani parte dalla panchina. Arbitra Mastrodomenico della sezione di Matera.
PRIMO TEMPO: dopo 10 minuti di gioco Gubbio pericoloso con David sulla sinistra, che entra in area di rigore calciando sul secondo palo, Saio allontana poi Mulè si rifugia in corner. Al 20’ Pescara vicinissimo al vantaggio: controllo sbagliato del portiere Venturi, Merola recupera palla con la porta completamente libera calcia da posizione decentrata colpisce l’esterno rete.Â
Al 24’ ci prova Zallu con tiro a giro, pallone sopra la porta. due minuti dopo cross dalla destra di Pierozzi verso l’area di rigore per il colpo di testa di Merola sopra lo specchio della porta. Al 29’ l’ex Maistro ci prova dalla distanza, pallone sul fondo. Al 30’ Tunjov batte il calcio d’angolo, pallone che attraversa tutta l’area con Merola che sotto porta calcia alto. il primo tempo termina sullo 0-0 tra Gubbio e Pescara, con i biancazzurri che non sono riusciti a sfruttate da Merola.Â
SECONDO TEMPO: la ripresa si apre con il Gubbio in 10 uomini per l’espulsione diretta dell’ex Proietti a causa di un brutto intervento su Tonin. Al 51’ Tonin controlla il pallone, si gira calciando centrale con Venturi che fa sua la sfera. Al 60’ il Pescara sblocca il risultato: Pierozzi calcia dal limite dell’area, colpisce il palo poi Merola deve solo appoggiare in rete: 0-1.Â
Esultano i 619 tifosi biancazzurri arrivati dall’Abruzzo. Un minuto dopo Baldini opta per i tre cambi: fuori Crialese, Tunjov e Merola dentro Moruzzi, Cangiano e Vergani. Al 71’ rimessa laterale battuto da Moruzzi dentro l’area per Cangiano che riesce a servire Ferraris e sotto porta non concretizza. Al 73’ gli ospiti trovano il raddoppio: cross dalla sinistra di Moruzzi verso l’area, il portiere Venturi esce dai pali con Ferraris che appoggia a porta libera: 0-2. Due minuti dopo Vergani ci prova dal limite dell’area con l’attaccante che colpisce in pieno la traversa. All’83’ l’ex D’Ursi si accentra dalla sinistra provando un tiro a giro sul primo palo, Saio agguanta senza problemi.Â
Al 90’ il Gubbio riapre il match con l’imbucata di Rocchi che tutto solo batte Saio: 1-2. Al 93’ destro secco di Valzania verso lo specchio della porta, deviazione e corner. dopo 4 minuti di recupero l’arbitro fischia 3 volte, il Pescara batte 1-2 il Gubbio e vola momentaneamente a +6 su Ternana e Torres.Â
TABELLINO
GUBBIO-PESCARA 1-2
MARCATORI: 60’ Merola, 73’ Ferraris (P), 90’ Rocchi (G)
GUBBIO (4-4-1-1): Venturi; D'Avino, Rocchi, Signorini, David; Zallu (74’ Pirrello), Proietti, Franchini (82’ Mancini), Maisto; D'Ursi; Fossati (74’ Conti); All. Taurino
PESCARA (4-3-3): Saio; Pierozzi, Mulè, Pellacani, Crialese (61’ Moruzzi); Tunjov (69’ Cangiano), Squizzato (81’ De Marco), Valzania; Ferraris, Merola (69’ Vergani), Tonin (70’ Meazzi); All. Silvio Baldini
AMMONITI: Mancini (G)
ESPULSI: Proietti (G)
ARBITRO: Leonardo Mastrodomenico della sezione di Matera
ASSISTENTI: Marco Pilleri di Cagliari e Adrea Maria Masciale di Molfetta
IV UOMO: Mario Picardi della sezione di Viareggio
RICCARDO CAMPLONE
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da wpe62
Nuccio, non è il centrocampo ma tutti i reparti compatti che recuperano palloni.
da BrigadaBAN11
Baldini
da gips
Baldini unico! Un grande
da Nuccio83
IO RIMANGO DELL’AVVISO CHE LO STRAPOTERE DEL NOSTRO CENTROCAMPO NASCONDE LIMITI NON SOLO IN ATTACCO MA ANCHE IN DIFESA, CON IL CENTROCAMPO CHE RECUPERA PIÙ PALLONI IN EUROPA SI DOVREBBE AVERE ANCHE LA DIFESA MENO PRRFORATA MA NON È COSÌ ANZI, OGNI VOLTA CHE LA PALLA ARRIVA DIETRO IL GOLLETTO LO SUBIAMO. COMUNQUE PER QUANTO RIGUARDA IL CENTRAVANTI IO CERCHEREI DI RIPRENDERE FERRARI CHE MI SEMBRA CHE A VICENZA NON GIOCHI… DOPO LAPADULA IL PIÙ BEL CENTRAVANTI DEGLI ULTIMI ANNI
da gips
Adesso battiamo i cugini dei veronesi