Il Pescara strapazza il Pisa
Netta affermazione dei biancazzurri con Galano che sbaglia un rigore. Al termine Zauri mette in campo 3 ragazzi classe 2000 e un 2001.
PESCARA- S'impongono nettamente i biancazzurri sul un deludente Pisa. Il 3 a 0 finale restituisce morale e coraggio ad una squadra, quella adriatica, troppo spesso costretta a salire sull'altalena di risultati e prestagioni che, fino a questa parte della stagione, ha dato poche certezze all'ambiente. Il Pescara adesso è atteso dalla terribile gara esterna con il temibilissimo Empoli, dove ritrova da avversario il bomber Mancuso, ma quello visto all'opera con i nerazzurri di Luca D'Angelo è capace di qualsiasi impresa. E la speranza per il popolo biancazzurro è che si compia proprio al Catellani, No?
LE SCELTE- Stavolta Zauri gioca d'anticipo: lascia a casa Del Grosso, con il quale da tempo non ha un rapporto idilliaco e, udite udite, Bruno, la qual cosa, con indisponibili e squalificati che non mancano, lo mette nella comoda condizione di allestire la formazione anti-Pisa. Dunque, Kastrati tra i pali, stante l'infortunio del titolare Fiorillo che ne avrà per una cinquantina di giorni circa, poi Zappa, Bettella, Scognamiglio e Masciangelo in difesa. Busellato, Palmiero e Memushaj a centrocampo, Galano e Machin dietro l'unica punta Borrelli.
Il Pisa, allenato dal pescarese Luca D'Angelo, nato e cresciuto in Via Aterno, presenta, al cospetto dei pochi intimi dell'Adriatico, un 4-3-1-2 così allestito: Belli, Ingrosso, Benedetti e Lisi, davanti all'estremo difensore Gori, Verna, Gucher e Di Quinzio in mediana, Siega suggeritore, dietro il tandem offensivo composto da Siega e Marconi.Â
LA PRIMA FRAZIONE- E' il Pisa, in avvio, per quasi un quarto d'ora, ad avere in mano le redini del gioco. La sua superiorità è, però, piuttosto sterile e di grandi pericoli Kastrati proprio non ne corre. E' il Pescara, invece, che alla prima vera azione offensiva, passa in vantaggio. Minuto 14. I biancazzurri conquistano un corner, dalla bandierina  s'incarica Memushaj, la sua parabola é perfetta per il giovane Borrelli, ben appostato sulla linea dell'area piccola, lì fa valere i suoi centimetri e il suo fiuto del gol così, di testa, la mette comodamente in rete. 1 a 0 e il vantaggio, come d'incanto, fa materializzare i padroni di casa ed evaporare i toscani. Le occasioni per i pescaresi si susseguono. Prima, al 18' Machin prova ad innescare Galano che manca la sfera , sulla linea di porta. Al 21' il direttore di gara, Simone Sozza di Seregno, accorda generosamente un rigore al Pescara per un inesistente fallo di Marconi su Borrelli. In realtà è il giovane attaccante biancazzurro a scalciare il pisano. Ma il rigore è quando l'arbitro fischia e così Galano si presenta dal dischetto ma si lascia ipnotizzare da Gori che devia in corner. Il Pescara, però, non si deprime e reagisce con vigore all'opportunità sciupata. Clamorosa è la palla-gol non sfruttata da Memushaj quando, al 28, dopo una bella ripartenza, solo davanti a Gori preferisce cercare un improbabile compagno davanti alla linea di porta piuttosto di calciare a botta sicura in porta. I pisani, un po' alla volta, si riprendono dal torpore costruiscono, a qualche minuto dallo scadere, un'azione con Belli che trova in area Marconi, bravo a girare in porta ma la sua conclusione finisce di poco sulla traversa. Qui Belli si fa male e d'Angelo è costretto a sostituirlo con Liotti. C'è tempo di vedere la prima ammonizione della gara con Benedetti che, nel cadere, ha toccato volontariamente la palla con le mani.
LA RIPRESA- Partenza al fulmicotone per le due squadre in campo. E' il Pescara, comunque, votatosi al 3-5-2, ad aprire il fuoco. Galano, dopo soli 4 minuti si ritrova sul piede giusto un pallone in area, lo tratta bene, anzi benissimo, d'esterno ma sulla traiettoria irrompe Ingrosso che si salva in corner. Gli ospiti replicano in appena un giro di lancetta: Marconi di testa spaventa Kastrati. Di lì a poco Bettella scalcia da tergo un avversario e finisce sul taccuino dei cattivi pure lui. La voglia di chiudere la pratica, in casa biancazzurra, si vede dall'atteggiamento in campo: propositivo ed organizzato. Borrelli intorno al decimo in tuffo, dal piedino caldo di Masciangelo, prova ad incrociare ma la palla esce fuori di un niente. A mettere il risultato in ghiaccio ci pensa, però, Zauri, poco dopo il quarto d'ora, richiama a sé Palmiero per Drudi, varando così il 3-4-3. E' la mossa decisiva che in paio di giri di lancette regala il bis al Pescara. Memushaj, sul filo del fuorigioco trova Galano che, prima addomestica la sfera poi, la mette dove Gori nulla può. E' allora che il Pisa sparisce di scena e i pescaresi possono anche calare il tris. Minuto 21, Busellato recupera una palla sulla trequarti, la mette sui piedi sicuri di Machin che, dopo aver fatto qualche metro, arriva al limite e spara forte dove Gori si può solo inchinare per raccogliere la sfera. E passa decisamente in secondo piano la consistenza del vantaggio quando il tecnico marsicano impiega, nell'ultimo quarto d'ora ben 3 2000 e un 2001: Bettella, Borrelli, Pavone, subentrato a Galano e Palmucci con i suoi 18 anni all'esordio in B, utilizzato in luogo di Busellato. Per questo la vittoria si trasforma, d'incanto, in un autentico trionfo, anche per l'allenatore dei biancazzurri. E non è poco per chi finisce troppo spesso sulla graticola.
IL TABELLINO
Pescara-Pisa 3-0 (primo tempo 1-0)
Marcatori: 14’ Borrelli (Pe); 63’ Galano (Pe); 67’ Machin (Pe);
Pescara (4-3-2-1): Kastrati, Zappa, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo, Busellato (80’ Palmucci), Palmiero (61’ Drudi), Memushaj, Galano (80’ Pavone), Machin, Borrelli. All. Zauri
Pisa (4-3-1-2): Gori, Belli (44’ Liotti), Ingrosso, Benedetti, Lisi, Verna, Gucher, Di Quinzio, Siega (64’ Marin), Marconi (67’ Moscardelli), Fabbro. All. D’Angelo
Arbitro: Simone Sozza di Seregno
Ammoniti: 45’ Benedetti (Pi); 53’ Bettella (Pe); 70’ Lisi (Pi)
Legenda utenti: Amministratore | Community | Ospite | Semplice
Condizioni di utilizzo Non sei registrato?
da Fabbio82
A me sembrava Bettella ad essersi procurato il rigore...inoltre è stato vistosamente scalciato dal calciatore del Pisa. Quello che si puo' questionare è se prima Bettella avesse commesso un fallo per gamba tesa.
da Supertifoso1
Ottimo pescara, e in particolar modo trame di gioco spettacolari. Oggi direi che mi sono divertito. Forza delfino
da SeiTuttoTuPerMe
PUOI CANTARE QUANTO CAZZO VUOI IN ITALIA I RANGERS SIAMO NOI!!!
da mbejamme
Da una grande gioia per il risultato, si passa ad una grande tristezza nel vedere gli spalti semi vuoti... Presidente, la situazione attuale la conosce e purtroppo in buona parte ne e' responsabile, perché per qualche partita non aprire lo Stadio ai ragazzi delle scuole con ingresso simbolico ad 1€... anche così si crea un "cliente"....
da ImmensamentePE
Bella, bella partita, giocata bene. Alti, primi sulle seconde palle, con la cattiveria giusta e...votati all'attacco!!! Speriamo.di avere continuita'
da Eddienonsubiscegoal
Rete inviolata
da ROBERT
Gran Pescara finalmente, oggi grandi elogi per machin e galano direi, bene borelli, hanno tutti fatto bene limitatamente alle loro capacita'tecniche, a si Memunsciai stellare!