Alla scoperta del Carpi
Finalista dei play-off della passata stagione, la squadra Emiliana è cambiata tanto ma le ambizioni restano tali.
E' l'8 Giugno 2017. Il Carpi, dopo aver battuto il Frosinone in maniera eroica, perde in finale dei play-off contro il Benevento per mano di Puscas, il quale, regala la prima promozione in Serie A ai Sanniti. Sembra essere passata una vita per la squadra Emiliana, che sognava il ritorno nella massima serie dopo una sola stagione, ma son trascorsi solo quattro mesi e da quale giorno tantissime cose sono cambiate in quel di Carpi. A cominciare dalla guida tecnica con Castori che lascia, al suo posto arriva Calabro. La storia del quarantunenne allenatore è bellissima perché, dopo l'esperienza da calciatore in Serie C e quella Gallipoli da allenatore, viene chiamato dal Virtus Francavilla che milita nel campionato d'Eccellenza.Â
Nel giro di tre stagioni i Pugliesi vengono promossi in Serie D e poi in Lega Pro dove, al primo anno, accedono ai play-off uscendo contro il Livorno a causa di due 0-0 che premiano i Toscani per il miglior piazzamento nella stagione regolare. Dopo tre stagioni alla guida della Virtus Calabro riceve la chiamata del Carpi e sa già che non può rifiutare. Una nuova era nella città Emiliana visto che, rispetto alla scorsa stagione, la squadra è totalmente cambiata con gli addii dei vari Gagliolo, Di Gaudio e Letizia ma, in compenso, sono arrivati dei giovani molto interessanti che hanno già fatto vedere buone cose in queste prime sei giornate. Tantissimi nuovi e un'età media molto bassa, 24,2 anni.Â
La rosa è di tutto rispetto: in porta sono arrivati tre nuovi con Simone Colombi dal Cagliari mentre dal Chievo e dal Brescia sono arrivati i due classe 93' Brunelli e Serraiocco. Puntellato anche il reparto difensivo dove è arrivato Ligi dal Cesena che è già entrato a pieno ritmo nelle gerarchie di Calabro al contrario di Blanchard, ormai fuori rosa e in cerca di una sistemazione. Dal Verona è arrivato Brosco mentre sulla destra c'è l'abbondanza della scelta visto che sono stati prelevati in prestito Bittante dall'Empoli, Vitturini dal Pescara e il ventiduenne Pachonick dallo Schalke 04 con quest'ultimo che ha lasciato intravedere già buone cose nelle sfide giocate fin qui.Â
Ottimi legami con il Napoli visto che, dalla primavera del club partenopeo, sono arrivati il difensore Anastasio e i centrocampisti Prezioso e Romano. Nella seconda linea, poi, i nuovi arrivati provengono quasi tutti dall'ex Lega Pro con Giorico prelevato dal Modena e il classe 97' Saric che arriva dal Siena. Prezioso anche il rinnovo del prestito dal Chievo di Mbaye e la permanenza di giocatori fondamentali come Concas, Pasciuti e Jelenic. In attacco il Carpi ha pescato in Serie D e, osservando le prime giornate, ha pescato bene con l'arrivo del ventiquattrenne Malcore che l'anno scorso ha realizzato 13 reti con il Manfredonia. In questa stagione già due gol in quattro partite di cui la prima meravigliosa all'esordio. Calabro, dal suo Francavilla, ha chiesto un solo giocatore: M'Bala NZola, il classe 96' che l'anno scorso è stato uno dei migliori giocatori del Girone C dell'attuale Serie C. E' rimasto Mbakogu mentre dal Novara è arrivato Manconi.Â
I presupposti ci sono tutti, dunque, per poter ripetere la cavalcata della scorsa stagione. L'inizio è stato più che sufficiente con 11 punti frutto di tre vittorie, una sconfitta e due pareggi. Calabro sogna la terza promozione negli ultimi quattro anni mentre il Carpi, adesso, vuole cambiare il suo finale.
Alessio Evangelista
Legenda utenti: Amministratore | Community | Ospite | Semplice
Condizioni di utilizzo Non sei registrato?
da MALTESE2
Bene......a Carpi riuscirò ad andare quindi non mi fate andare di traverso il pranzo. Su kanoutè dico che ci darà una bella mano ma sono d accordo con cho dice che il problema sono le mezz'ali...il centrocampo non mi ha mai con into. Baez secondo me vuole strafare perché gioca poco e vuole dimostrare qualcosa ma alla lunga ci può stare perché la tecnica e la grinta ce l ha