Serie B, 42a giornata
La presentazione del prossimo turno di campionato.
Ultimi, palpitanti, novanta minuti per il campionato cadetto, prima dell'appendice dei playoff e dei playout. Tanti i verdetti ancora da definire, tante dunque le squadre ancora in ballo fra sogni di gloria e baratro, in quella che, da Vercelli a Livorno, da Bari a Salerno, sarà una serata ad alta tensione per appassionati provenienti da tutta Italia, con una particolare attenzione alle sfide che riguarderanno una lotta salvezza che ha assunto contorni sportivamente drammatici.
Tenendo conto della delicatezza della posta in palio di gran parte delle gare in programma, la lega ha saggiamente optato per un turno di campionato “vecchio stampo”, con ben undici partite in contemporanea.
Partendo dalla parte più alta della graduatoria, la gara del San Nicola fra Bari e Trapani appare come una sorta di anticipo dei playoff, considerando che ambedue le compagini sono sicure di partecipare agli spareggi promozione, con il forte rischio, dunque, di rincontrarsi a breve. In tale ottica, tuttavia, il piazzamento finale assume un'importanza capitale, ed è per questo che i padroni di casa, separati dalla compagine di Cosmi da soli due punti, andranno alla caccia di tre punti che consentirebbero loro di superare i siciliani al quarto posto e, dunque, di evitare il turno preliminare dei playoff in programma martedì e mercoledì.
Al Piola di Novara, invece, un filo ad alta tensione attraverserà l'intera classifica, dato che sia i padroni di casa di Baroni che il Modena, seppur per obiettivi diversi, non possono concepire alternative alla posta piena in palio. E potrebbe non bastare. Con la sconfitta patita a Cesena, infatti, i piemontesi sono stati superati all'ottavo posto dalla Virtus Entella e dunque dovrebbero sperare che i liguri non vadano a raccogliere punti nella tana del Crotone già promosso. Raccogliendo i tre punti, invece, i canarini di Bergodi avrebbero, quantomeno, la certezza di evitare la retrocessione diretta, mentre in caso di risultato negativo disputerebbero, nella migliore delle ipotesi, il playout con la quintultima, ma in quella che è una vera e propria bagarre sarebbe meglio evitare i calcoli.
Calcoli che sarebbero, necessariamente, costrette a fare Salernitana, Lanciano e Livorno, le altre squadre maggiormente coinvolte nella disperata lotta per il mantenimento della categoria ed un beffardo destino vuole che due di loro si fronteggino, l'una contro l'altra, in novanta minuti che valgono un'intera stagione. Quello del Picchi fra Livorno e Lanciano assume infatti i connotati dello spareggio all'ultimo sangue, con i toscani, penultimi in graduatoria, costretti all'obbligo dei tre punti da abbinare alla speranza di una combinazione fortunata di risultati. A soli due punti più avanti, ecco stanziare i frentani, che, a causa della (pur ridotta) penalizzazione e della beffa del pareggio della Ternana ottenuto a tempo scaduto, ad oggi disputerebbero lo spareggio ma che devono guardarsi alle spalle dall'arrivo degli stessi labronici ma anche del Modena e della Salernitana.
Proprio a Salerno, infatti, assisteremo ad altri novanta minuti di passione, gli ultimi disponibili nel tentativo di evitare agli uomini di Menichini il ritorno in Lega Pro dopo un solo anno. Per via degli scontri diretti che li penalizzano con il Modena, nemmeno una vittoria, assieme a una combinazione sfortunata di risultati, garantirebbe loro la certezza della salvezza o dello spareggio, ma la carica dell'Arechi cercherà di far gettare agli amaranto il cuore oltre l'ostacolo, un ostacolo sulla carta abbordabile quello rappresentato dal fanalino di coda Como che, tuttavia, nel turno precedente, ha dato una lezione di sportività al campionato e, infliggendo una pesante sconfitta allo Spezia, ha dimostrato di essere ancora disposto a vender cara la pelle.
Si gioca per i verdetti anche a La Spezia, Vercelli ed Avellino, oltre che a Pescara.
Al Picco, i liguri di Di Carlo, a caccia del riscatto dopo la figuraccia patita a Como, ma soprattutto di punti validi a rinforzare la propria posizione in vista dei playoff, ricevono un Ascoli non ancora matematicamente al sicuro, che, tuttavia, per piombare nell'incubo dei playout, avrebbe bisogno di una combinazione di risultati particolarmente sfortunata. Ma in questo pazzo campionato mai fare calcoli.
Concetto che, pochi chilometri più a nord, proverà a tenere a mente anche la Pro Vercelli di Foscarini, più vicina alla salvezza dopo il blitz di Perugia ma non ancora al sicuro, considerando poi che l'ultimo avversario della stagione è niente di meno della capolista Cagliari, voglioso di concludere la stagione al primo posto.
Al Partenio di Avellino, invece, mentre i padroni di casa si congederanno dai loro tifosi dopo una stagione condotta al di sotto delle aspettative, il Cesena di Drago cercherà di incrementare il proprio bottino di punti e di accumulare condizione e morale in vista dei playoff.
Ed è proprio con loro che, tempo qualche giorno, sei, fortunate, squadre, si rivedranno e si sfideranno per un posto di gloria.
Ecco il programma completo della giornata:
Avellino – Cesena
Bari – Trapani
Crotone – V.Entella
Livorno – Lanciano
Novara – Modena
Pescara – Latina
Pro Vercelli – Cagliari
Salernitana – Como
Spezia – Ascoli
Ternana – Brescia
Vicenza – Perugia
Federico Papa
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