Serie B, 22a giornata

L'attesa è terminata: dopo venti giorni di astinenza ritorna la serie B che si getta a capofitto nel 2016 con la prima giornata del girone di ritorno.
Dopo aver ricaricato le batterie e con l'incognita mercato che, fino al 1 Febbraio, costituirà un fattore intriso di tentazioni ma anche di grattacapi, le squadre si riaffacciano sul rettangolo verde, consapevoli di trovarsi a metà di un percorso certamente ancora lungo ma anche che i margini di errore, con il passare del tempo, si riducono inesorabilmente.
Lo show riprende questa sera al Picco di La Spezia, con l'anticipo fra Spezia e Bari, due squadre da cui certamente era lecito aspettarsi di più nel corso del girone d'andata, considerando il valore delle rose. A tal proposito non è un caso che i padroni di casa siano ricorsi già da tempo al cambio di allenatore, ma nemmeno con la cura Di Carlo sembrano aver trovato quella continuità che possa consentire loro di abbandonare le posizioni anonime di metà classifica e di stanziarsi in zona playoff, che resta comunque ampiamente alla portata. Zona playoff nella quale già navigano, da inizio stagione, i pugliesi, ai quali tuttavia, per blasone ed ammontare degli investimenti, si chiedeva e si chiede l'accesso diretto alla massima serie, ed è proprio un cammino condotto con eccessivi alti e bassi, e conlcuso con tre sconfitte di fila, che ha convinto la proprietà a sollevare dall'incarico Davide Nicola, sostituendolo con l'ex biancazzurro Camplone, a cui si chiede una marcia meno tentennante e un assalto prepotente ai primissimi posti.
Il ricco programma del sabato pomeriggio prevede, fra le partite più interessanti e delicate, il derby campano fra Avellino e Salernitana. Gli irpini padroni di casa, dopo un inizio difficile, sembrano finalmente aver trovato la quadratura del cerchio e, dopo aver concluso il girone d'andata con cinque vittorie di fila, si presentano alla riapertura delle danze ulteriormente rinforzati e consapevoli di poter recitare un ruolo da assoluti protagonisti. Percorso per certi versi opposto è stato quello degli amaranto di Torrente, che, sulle ali dell'entusiasmo per il ritorno in cadetteria, avevano cominciato il campionato alla grande, battendo proprio gli uomini di Tesser, ma poi, con il passare del tempo, hanno smarrito la bussola e, dopo un percorso condotto con troppe incertezze si sono ritrovati al terzultimo posto in graduatoria. Obbligatorio dunque uscire al più presto dalla zona calda, e non c'è niente di meglio che cominciare con un risultato positivo in un derby.
Conferma e rivalsa sono temi che si propongono anche al Francioni di Latina, dove gli uomini di Somma ricevono il Novara. Girone d'andata deludente per i padroni di cassa pontini, costruiti per presenziare stabilmente nella parte alta della classifica, immersi invece in piena zona calda, al termine di un trend negativo cui nemmeno il navigato tecnico, subentrato a Iuliano, ha saputo porre rimedio. La società ha dunque messo mano al portafoglio, portando elementi di classe ed esperienza che hanno il compito di guidare una rapida risalita verso i piani alti. Diametralmente opposto il cammino dei piemontesi di Baroni, ai nastri di partenza come squadra neopromossa e penalizzata e che invece, grazie soprattutto ad un filotto di sei vittorie consecutive ottenuto fra Novembre e Dicembre, si trovano al terzo posto della graduatoria, in testa a quel nutrito gruppetto di squadre che si contendono le posizioni valevoli per l'accesso ai playoff. Svoltare o continuare a sognare.
La giornata, spalmata in ben quattro giorni, prevede anche una gara domenicale delle 17.30, ed è decisamente una gara affascinante quella del Rigamonti di Brescia fra i padroni di casa di Boscaglia ed il Cesena. Analogamente al Novara, anche le rondinelle vanno annoverate fra le note più sorprendenti e liete del girone d'andata: partiti da ripescati e con lo scetticismo dei più, pian piano i lombardi si sono fatti notare per un gioco spensierato ed offensivo e, sfruttando soprattutto il fattore casa, si sono meritatamente affacciati nei piani alti della graduatoria e, facendo leva su entusiasmo e assenza di pressioni, hanno tutte le potenzialità per restarvici.
Appena quattro punti sotto, vivacchiano al settimo posto i romagnoli di Drago, dai quali tuttavia, per aspettative e valore della rosa, era lecito attendersi qualcosa di più nella prima parte di stagione, specialmente dopo un inizio folgorante, nel corso del quale hanno a lungo conteso il primato alla corazzata Cagliari.
Il programma di questa prima giornata del 2016 si chiude con il botto: lo stadio Ezio Scida di Crotone, alle ore 20.30, sarà teatro dello scontro fra le prime della classe, cioè i padroni di casa di Juric ed il Cagliari, due squadre che hanno creato un discreto solco alle loro spalle, due squadre diverse per stile di gioco, conto in banca e storia, ma accomunate dalla possibilità di guardare tutti dall'alto in basso. Tradizione, investimenti, rosa da serie A: alla vigilia tutti quanti pronosticavano i sardi lassù in cima, pertanto nessuno si sorprende più di tanto nel veder rispettato un copione già scritto. Decisamente diverso è il discorso per i calabresi che, con un gioco spregiudicato ma razionale, hanno sin da subito fornito una ventata di aria nuova al campionato, dapprima salutata con scetticismo e bollata come il solito fuoco di paglia, successivamente trasformatasi in ammirazione generale e legittimazione delle ambizioni di una squadra che, oltre ad essere bella, ha dimostrato di saper essere anche matura e pronta per reggere una sfida che sembrava impossibile.
Insomma, anno nuovo, vita vecchia. Con le emozioni della serie B.
Ecco il programma completo della giornata:

Spezia – Bari ven. 20.30
Avellino – Salernitana
Como – Perugia
Lanciano – Pro Vercelli
Latina – Novara
Pescara – Livorno
Ternana – Trapani
Vicenza – Modena
Brescia – Cesena dom. 17.30
Crotone – Cagliari lun. 20.30
Entella - Ascoli lun. 20.30

Federico Papa