A Latina per ingranare la 'quarta'

Si chiude la prima parte del campionato per un Pescara che, sul piano del gioco, ha raccolto consensi ed applausi ma che, viste alcune disattenzioni e partite gettate via in modo incredibile, ha lasciato nei tifosi biancazzurri quella sensazione di "si poteva fare di più". Vincere a Latina servirebbe per avere una situazione di classifica più che dignitosa, per poi tuffarsi nel calciomercato di gennaio. Da sottolineare l'assenza dei tifosi biancazzurri per l'ennesima e cervellotica decisione di organi che continuano a dimostrare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, quanto certe 'tessere' siano solo il simbolo di un fallimento istituzionale su questo tema ormai sempre più chiaro. Non mancherà però il supporto dei non residenti in Abruzzo, gli unici tifosi del Delfino ammessi al Francioni.
I biancazzurri andranno a Latina con gli uomini contati, soprattutto a centrocampo dove le assenze di Bruno, Mandragora e Valoti costringeranno Oddo a scelte un po' obbligate. L'unico dubbio a centrocampo è la posizione di Benali: se giocherà mezz'ala, come in queste ultime gare, Caprari agirà alle spalle di Lapadula e Cocco, mentre se tornerà trequartista, a centrocampo insieme a Verre e Memushaj giocherà Selasi, con Caprari in panchina. Sicuro di scendere in campo è Campagnaro, alla terza partita consecutiva in pochi giorni.
Il Latina di Mario Somma è reduce da due pareggi consecutivi in cui ha mostrato miglioramenti. Quello dei pontini sarà un 4-3-3 ed in campo vedrà un ex dell'anno di Zeman, Riccardo Brosco. A centrocampo l'esperto Olivera agirà davanti alla difesa, mentre il tridente sarà composto da Acosty, Corvia e Dumitru.

Probabili formazioni:

Latina (4-3-3): Farelli, Bruscagin, Brosco, Dellafiore, Calderoni; Schiattarella, Olivera, Scaglia; Acosty, Corvia, Dumitru.

PESCARA (4-3-1-2): Aresti, Zampano, Campagnaro, Zuparic, Crescenzi; Selasi, Verre, Memushaj; Benali; Lapadula, Cocco.