Il Pescara che verrà
Grazie Zeman per la... stima ma preferiamo Oddo.
di Federico De Carolis
E adesso? Adesso cosa diranno gli zemaniani dopo le offese del boemo al Pescara? Questo signore che se l’è presa con tutto il calcio nella sua lunga carriera ha vinto solo due campionati, per giunta di serie B. Ha gettato fango su quasi tutte le squadre, prima fra tutte la Juventus. É per il Pescara è, quindi, un onore essere stato maltrattato da un simile soggetto che, quando ha vinto a Foggia, aveva Baiano, Signori e via di seguito, mentre a Pescara, almeno inizialmente, non aveva preso in considerazione addirittura il nostro Verratti. Alla Lazio, che ai suoi tempi era tra le squadre più forti del mondo, potendo contare su un difensore come Nesta, è riuscito a nascondersi nelle prime posizioni. Ammesso che avesse ragione con la Juventus (non posso essere tacciato di simpatie bianconere) adesso cosa ha da dire contro Allegri? La realtà è che è stato creato un personaggio sulle sconfitte e su un gioco spettacolare. Una fortuna che non ha avuto Giovanni Galeone le cui squadre insegnavano calcio e davano uno spettacolo di prim’ordine senza incappare in retrocessioni epocali di cui si perde il conto matematico. Basta consultare un qualsiasi almanacco per conoscere il valore reale di un tecnico che conta ancora qualche estimatore tra coloro che si accontentano del bel gioco e rifiutano le vittorie. Il calcio non ha mai accettato le teorie di De Coubertin e il Pescara può guardare a testa alta il suo passato antico e recente. Cacciato da Roma, retrocesso con il Cagliari, speriamo non gli succeda in Svizzera come in Turchia, c’è da dire grazie a Sebastiani per aver confermato Oddo. E’ il primo, concreto successo del Pescara che verrà.
E adesso parliamo di questa squadra del futuro che molti pensano non sarà all'altezza della situazione. Nel calcio può succedere di tutto, a volte anche di più, ma non ricordiamo un Pescara da retrocessione consumata dal tempo dei tempi. Venderà i pezzi migliori? Certo, ma lo farà con particolare attenzione per i sostituti. Quali stimoli potrebbe avere un Melchiorri, richiesto a viva voce in serie A, e quali Memushaj o tutti gli altri che si sono messi in vetrina in questa stagione a cominciare da Bjarnanson? Se non sei un club di prima categoria non puoi tenere nessuno dei tuoi piccoli big, tanto più adesso che, persino, la Juventus tentenna di fronte all’offerta di 100 milioni per Pogba. Sarebbe un grosso errore, però, privarsi di due giovani come Selasi e Torreira. Un altro anno di serie B con Oddo e una squadra che saprà farsi rispettare, ne triplicherà sicuramente il valore. Ma non siamo noi a dover dare consigli a una società che guarda attentamente squadra e bilanci riuscendo, alla fine, a far quadrare sempre il cerchio.
Per questo il Pescara dell’anno prossimo starà ancora una volta tra le prime della classe. La prima garanzia è rappresentata da Massino Oddo. Molti già pensano a una scarsa esperienza per un campionato di serie B. Pochi mettono in campo, in sua difesa, quella notevole acquisita da giocatore che ha praticato quasi tutte le categorie. Non voglio magnificare le partite che l’hanno visto seduto sulla panca fino a Bologna, ma solo sottolineare che chi è capace, all’esordio, di un simile exploit, non può temere un campionato intero. E, per quel che riguarda la squadra, si può essere tranquilli: non gli sarà proposto un undici scarsamente competitivo. Se poi, dovesse succedere come a Bologna, allora bisognerà aver pazienza pensando di riprovarci l’anno successivo.
Il tutto significa che fanno male i tifosi a lanciare strali e enunciare timori per un futuro di cui ancora non si conoscono i minimi contorni? Noi pensiamo che il dire attenti, non sbagliate, ricorrendo anche a invettive non piacevoli ma che appartengono al lessico di coloro che vedono solo il successo della squadra del cuore, non sia alla fine neppure disdicevole. Sebastiani lo sa e sa anche che deve sopportare fino a prendersi le rivincite finali che quest’anno, per tre centimetri, non hanno portato a quell’esplosione che sarà giusto rincorrere anche nella prossima stagione. Alla cessione di Maniero sembrava si fosse perduto tutto. La realtà è stata completamente diversa. Maniero può gioire del suo ingaggio triplicato, il Pescara dei bomber che l'hanno decentemente rimpiazzato. Il calcio per le società costrette a guardare i bilanci per non cadere senza più rialzarsi, forse potrebbe prendere esempio da questo Pescara che, alla fine quando proprio va male, riesce a conservare la categoria, il che non è poco. Quando e se arriverà uno sceicco anche dalle nostre parti, forse potremo lanciarci in sogni estivi che neppure con i loro investimenti sontuosi, riescono a garantire il successo. Basta guardare il Manchester City, il Paris Saint Germain che, nonostante la profusione di qualche miliardo, non riescono ancora a primeggiare in Europa e, addirittura, nelle rispettive Leghe. Se i soldi aiutano a cercare la felicità, anche calcistica, va sottolineato che non sempre questa è completa e al passo con le ambizioni. Ripartiamo da Oddo con fiducia e chissà ... si queste ni è la vodda bone.
Legenda utenti: Amministratore | Community | Ospite | Semplice
Condizioni di utilizzo Non sei registrato?
da anarchicobiancazzurr
bravo delfinosaggio, si parla di pescaresità di nu sem nu di orgoglio biancazzurro, ma quando si vedono i colori rubentini nerazzurri rossoneri etc etc il pescara passa in secondo piano e prevale il complesso d'inferiorità nei confronti del più forte!
da madelib
Ho letto l'articolo fino a quando s'è trattato di Zeman: fantasie ed elucubrazioni mentali tipiche di chi va dove spira il vento. Basta! Bravo Pescarancia! Il calcio è sporco, si sa, e chi tenta di dire la verità viene boicottato, si sa... Non dico altro, ma quando "il bue dice cornuto all'asino"... Vergogna!
da pescarancia
Offese al Pescara? ?? A me non sembra di aver letto di offese alla città od ai Pescaresi
da pescarancia
Io preferisco Zeman. Se Oddo partr male nelle prime 10 partite poi sono cazzi
da Delfinosaggio
Anarchicobiancazzurr qua siamo sottomessi da tifosi juventini, dirigenti juventini, giornalisti juventini che decidono loro l'allenatore...che tristezza, che piazza schifosa che siamo diventati...
da anarchicobiancazzurr
finalmente qualcuno comincia ad
accorgersi della rubentinità di parte
della tifoseria pseudo-pescarese!
da Delfinosaggio
Con grande dolore sono costretto ad elogiare tifoserie tipo quella dell'Hellas per la loro mentalità (a parte il razzismo) che non si piegano a nessuno e quando giocano contro Inter, Milan e Juve non si fanno problemi ad intonare cori contro di queste...a Pescara invece è accaduto il contrario...guai a fare cori contro la vecchia signora di sta minchia...
da Delfinosaggio
Qui si attacca Zeman per difendere la Juve e non perché si è tifosi del Pescara...sinceramente mi fate schifo, non mi riconosco più nella mentalità di questa piazza che ormai è diventata ridicola...negli anni 80 e forse anche 90 eravamo una tifoseria cazzuta...ora fate una bella cosa, colorartelo di bianconero il nostro stadio che fate prima...odio squadre come la Juve, l'Inter o Milan, magari sprofondassero, sono la rovina di questo sport...
da grinta
io quando c'è de carolis in tv cambio canale, quando scrive qui non lo leggo manco se mi obbliga qualcuno con la pistola puntata. noto che da rocchi a de carolis, passando per altri noti giornalisti pescaresi, la nostra società sta facendo proseliti. tranne marchetti, gli altri sono diventati tutti filosocietari. io non voglio essere il supermercato di catania e cagliari e ripartire ogni anno con l'handicap di una squadra completamente nuova.
da fabiopes
Grazie De Carolis. Verissimo tutto dalla prima all'ultima riga (in particolar modo le prime). Con questo articolo mi ci faccio un quadretto e l'appendo in salotto.
da Nu1974
Cascella 4 complimenti. Ottimo articolo
da Cascella4
In risposta al Signor Federico De Carolis. Il Signor Zeman ha avuto il coraggio di scagliarsi contro un calcio corrotto e dopato, senza lasciarsi intimidire dalla potenza di alcune società di calcio, prime fra tutte la Juventus, perché non ha mai avuto bisogno di scendere a compromessi per scalare la classifica della sua affascinante carriera. I fatti di Calciopoli, culminati con la retrocessione in serie B della Signora d’Italia, non possono che dargli ragione, ed anche gli attuali ritmi di gioco tornati su livelli ragionevoli! Per il Pescara non è pertanto onorevole essere associato alle pagine più buie della storia bianconera, dalle quali al contrario occorrerebbe prendere distanze siderali. Zeman ha vinto solo tre campionati e questo non lo mette né nelle condizioni di parlare né nelle condizioni di tacere. Ciò che gli consente di parlare liberamente è invece la figura limpida e cristallina della sua persona, il coraggio di argomentare sempre le proprie idee senza timore di poter essere ricattato, umanamente e professionalmente. Il nostro caro Giovanni Galeone, con quattro promozioni, di cui una miracolosa (Pescara ‘87) e due conquistate con altrettanti autentici squadroni (parliamo dell’Udinese 94-95 e del Perugia 95-96, dal quale verrà successivamente esonerato l’anno seguente in serie A) non ha attirato di certo l’attenzione di squadre blasonate e destinate a lottare per lo scudetto come Lazio e Roma ma al più i migliori salotti sportivi televisivi che non ha disdegnato di frequentare con il suo atteggiamento tipicamente scanzonato. “Adesso cosa diranno gli zemaniani dopo le offese del boemo al Pescara?”. Diranno che non sono meravigliati né dal comportamento del Boemo né da quello di Sebastiani, che, visti i temperamenti e le attitudini diametralmente opposti, appariva più anormale quell’amicizia che l’attuale inimicizia. Sulle rive del lago il nostro amato mister continuerà a forgiare nuovi talenti, come ha fatto con il nostro Verratti, al quale, dopo una silenziosa fase inziale di studio, degna dei grandi condottieri, ha ricucito un ruolo completamente nuovo, trampolino di lancio per una folgorante carriera che ha consentito di rimpinguare le casse societarie, in vista di nuovi ed eclatanti investimenti che portano il nome di Colucci e del rottamato d’Agostino. Se il Pescara avesse sventolato con maggior vigore le teorie di De Coubertin forse i tifosi avrebbero guardato a testa alta mentre retrocedevano con questi bidoni, battendo tutti i record negativi del campionato della massima serie. Per quanto concerne il tema della buona sorte, che avrebbe baciato Zeman e voltato le spalle a Galeone, sarebbe il caso di dire che la fortuna aiuta gli audaci. Quando al calcio d’inizio schieri 8 undicesimi della tua squadra sulla linea di centrocampo, un iperbolico 0-2-8, lezioni di coraggio non ne accetti da nessuno perché sei capace di incassare 55 goal pur di farne 90. Per carità anche il nostro caro Giovanni ebbe coraggio da vendere quando si recò due volte a Napoli per giocare a viso aperto contro Maradona, incassando il primo anno sei goal ed il secondo 8! Anche in questo caso si potrebbe parlare di personaggio creato sulle sconfitte, ma personalmente mi rifiuto di sostenere questa tesi. La poesia del calcio scardina qualsiasi considerazione basata sull’oggettività dei numeri per cui neanche le due retrocessioni del Gale non lo penalizzano rispetto alla sola rimediata da Zeman. Altro che “perdita del conto matematico”, forse si tratta semplicemente di perdita della memoria. Per fortuna ci vengono in aiuto i preziosi almanacchi per chi vuole, attraverso l’aridità dei numeri, “conoscere il valore reale di un tecnico” o magari per metterne due a confronto. Ci si accorgerebbe così che gli anni trascorsi in serie A da Zeman sono 15 e quelli da Galeone 8, che quelli trascorsi in serie B sono 10 per il Boemo ed 8 per il cercatore di quadrifogli, che in fatto di promozioni vince Giovanni 4 a 3 ed anche per le retrocessioni, 2 a 1, mentre per gli esoneri vince Zeman 11 a 7, ma che Galeone ha preferito per 4 anni restare in inattività esonerandosi di fatto da solo. 11 pari! Quando nell’estate del ’99, al termine di un campionato vissuto da protagonista, nel quale mancammo la promozione per un maledetto rigore di Gelsi, il Presidente Scibilia cercò di rinfrancare la tifoseria dalla cocente delusione richiamando Galeone, accogliemmo il Profeta in un caldo pomeriggio d’estate con grande entusiasmo, nella speranza di poter scrivere nuovamente pagine indelebili del calcio pescarese. Poi le cose non andarono bene e pure quel pomeriggio vive ancora nelle menti di molti pescaresi e l’entusiasmo di quel giorno è ancora palpabile nei nostri cuori e ci scuote come quel pomeriggio il vento caldo dell’estate scuoteva i pini, increspava il mare, faceva ondeggiare le bandiere. Galeone è anche questo, anzi è soprattutto questo, il passato che torna. Ed il tifoso pescarese è proprio questo, fuoco sotto la cenere pronto a rinvigorirsi sferzato dal vento dei ricordi. Scibilia ebbe rapporti molto tesi nel corso degli anni con Galeone ma non giunse mai ad uno strappo definitivo e se oggi il tifoso pescarese può avere il mito del Profeta lo deve anche alla saggezza di Don Pietro. Questo con Zeman non potrà mai accadere perché un presidente si è permesso, dopo averlo lungamente corteggiato, a partire dalla famosa serata dei festeggiamenti di Piazza Salotto, di sbattergli la porta in faccia, incurante dei sentimenti dei tifosi zemaniani, avvalorando soltanto le tesi di coloro che si sentirono traditi dalla sua partenza per allenare l’amata Roma, gli stessi forse che lo hanno sostenuto affinché Baroni restasse sulla panchina dei Bianczzurri a dilapidare un patrimonio tecnico di prim’ordine. Buon lavoro mister Oddo.
da nupiscares=
Gli articoli di de carolis non li leggo mai per mancanza di resistenza fisica.Sono troppo lunghi e presumo noiosi. mi sono bastate pero' le prime righe di questo per capire che e' ora che questo signore appenda la penna al chiodo e si ritiri a vita privata.
da diapason
secondo me zeman sa che tanti a pescara non possono vedere sebastiani e l'ha fatto apposta ad attaccarlo....però cosi' finisce solo per mettere zizzania come ha sempre fatto
da rick77
A Zeman va riconosciuto quello che ha fatto tre anni fa, pero' da un certo punto di vista forse sarebbe stato meglio essere meno brillanti in B, anziche' fare quelle figure di supermerda con la Juventus ad esempio che palleggiava per non rifilarci un 15 a zero. E' stata una parentesi. Per due anni ha bruciato molto. Poi come in tutte le cose ci si e' disinnamorati di Zeman e con gli occhi aperti ed un po stronzi gli si e' fatto lo sgambetto. Forse giustamente, forse no. Quando serviva a noi, ci ha parcheggiato dietro gli altri. Ora e' giusto che si faccia un bel giro in Svizzera.
da riccarduska
Egregio sig. De Carolis, a proposito del sig. Zeman, per cortesia, non dica sciocchezze e non giudichi un professionista di livello morale superiore alla media: questo e' giornalismo di bassissimo livello.
da workmaster
De Carolis, per piacere, titoli usando la prima persona singolare. Il boemo non ha parlato contro Pescara . Ha parlato contro il Presidente. Il Presidente non è Pescara.
da Delfinosaggio
Ma dai...sempre le solite frasi ripetete, per Sansovini ok e comunque con Zeman torno' a segnare con continuità...cosa che non gli era riuscita anni prima in B e Legapro con Di Francesco...poi per Insigne, Verratti ed Immobile dite ciò che vi pare ma per me li ha creati lui così come ha creato tanti giocatori nella sua carriera come Signori, Baiano, Rambaudi, Vucinic ed altri per citarne alcuni...Cascione con lui fece un campionato formidabile, anche Nielsen arrivato da perfetto sconosciuto dalla Danimarca è trasformato in un giocatore insostituibile, lo stesso dicasi per Caprari...
da lupe2
Grande calcio senz'altro ma non dimentichiamo verratti-immobile-insigne e il sindaco. ..
da Delfinosaggio
Mah...Zeman avrà sicuramente i suoi difetti, ma ora qui vedo solo spuntare juventini travestiti da tifosi del Pescara che non vedevano l'ora di diffamarlo...anche il Sig.De Carolis ha scritto un articolo da classico bianconero al solo scopo di diffamare Zeman a prescindere da cio' che sta succedendo... Ricordatevi che, checchè ne diciate voi detrattori del boemo, lui qui a Pescara ci ha fatto vedere un calcio stellare elogiato anche da Guardiola, e che difficilmente rivedremo...
da Homer
Lo show continua, 10 milioni di debito?
Sex drugs and rock n roll
da Pettirosso2
Si leggono tanti pareri sul caso zeman e tutti legittimi,pero' nessuna domanda topica al riguardo.tipo:da quando tempo zeman non trovava spazio sulla gazzetta dello sport?e perche'?e come mai adesso si?da " muto" e' diventato "gola profonda".......al di la' della legittimita' dei pareri,e' giusto cominciare a porsi delle domande.a fare le giuste riflessioni.senza tralasciare nulla........
da SNERVONE25
MA OGNUNO PUÒ ESPRIMERE QUELLO CHE VUOLE CI MANCHEREBBE
da arcuriantonio
Leggere quanto scritto da De Carolis mi lascia tanta amarezza, perchè scrive cose non vere.Quando arrivò alla Lazio Nesta era un ragazzino che giocava nella primavera e lui lo portò con coraggio subito in prima squadra e se lo stesso coraggio lo avesse avuto Sacchi agli Europei in Inghilterra non saremmo stati eliminati.A Foggia quei ragazzotti erano tutti degli sconosciuti ed a Pescara Verratti è stato fortunato ad incontrareZeman che gli ha cambiato ruolo ,da trequartista a regista arretrato .Se Sebastiani ha fatto una scelta diversa avrà i suoi motivi, ma Zeman resta una persona seria.
da Tontodonati
Sono uno Zemaniano e convinto pure, l'ho sempre chiamato maestro. Oggi più che mai dico Oddo. " NE SAREI ORGOGLIOSO" non l'ha detto mai nessuno. Quindi il campione del mondo tutta la vita.
da abruzzeseprimaditutt
va bene hai ragione ma io volevo esprimere solo un concetto. ti chiedo scusa basta che non ti incazzi.
da SNERVONE25
I VERI TIFOSI HANNO SOLO UNA SQUADRA.....TIFARE X L'INTERO ABRUZZO NON HA SENSO...MEGLIO CAMBIARE SPORT
da Mimmopescaracolli
Sarebbe da polli dare via Torreira e Selasi per un tozzo di pane. Capisco che molti giocatori importanti non resisteranno alle sirene della serie A, GIUSTAMENTE, ma i giovani teniamoceli stretti e rifondiamo una bella squadra con Torreira e Selasi a centrocampo. Teniamoci anche Caprari uscito si spera definitivamente dallo status di bimbominchia. Se riuscissimo a ricomporre la coppia del Teramo con il grande Sindaco anche in avanti staremmo a posto.
da abruzzeseprimaditutt
sono un abruzzese della provincia di teramo trapiantato a milano da 45 anni.tifo per qualsiasi squadra abruzzese che porti in alto l'abruzzo.naturalmente per me il pescara viene prima di tutto. volevo dire una sola cosa : il pescara e' la squadra piu' forte di tutta la serie B. l'ha detto oddo l'hanno detto tutti gli allenatori i giornalisti che un organico come quello del pescara non ce l'ha nessuno in serie B.mi chiedo :ma come si fa a criticare una societa'che allestisce una squadra cosi forte?a meno che qualcuno confonde pescara con barcellona o madrid o manchester united. non capisco.
da drummerlive
Mah. Leggo dei post che francamente no condivido. Sulla vicenda Zeman credo sia più semplice di quanto sembri. Sebastiani ha voluto ripagare con la stessa moneta il sig Zeman. Pe mme a ffatt bbon. Poi mi rivolgo a quello scienziato che definisce Oddo "un discreto allenatore". Ma ch cazz ni si tu si è discret, pessim o fregn? Ma ch fi lu magar?
da ruspa74
ODDO UNO DI NOI...il resto non conta...LA SUA PESCARESITA' E' GARANZIA DI SUCCESSO FORZA PESCARA
MEMENTO AUDERE SEMPER
da zanni67
l'orticaria ma vinut a legg cussu
da luca01
D accordissimo con gessa,stimo enormemente il dottor de carolis,e di sicuro non è un post che mi farà cambiare idea,ma quello che lei ha scritto stavolta non lo condivido per nulla,zeman nn ha mai rivolto insulto a pescara,semmai al suo presidente,per il resto io avrei strapreferito il boemo a oddo,che comunque reputo un discreto allenatore
da anarchicobiancazzurr
Ultim’ora- UEFA: Si va verso l’esclusione dalle coppe di Lazio,Napoli e Samp non c'è bisogno di zeman per gettare fango sul calcio italiano ce la caviamo benissimo anche da soli!
da savorani90
Quel che successo è successo . Promozione e delusione. Ti amo e non ti amo... Tira e molla. Adesso andiamo avanti. Pensiamo solo a sostenere la squadra che amiamo. Sempre e solo fedele alla maglia . Pescara ti amo
da LUPESCE
SEBBASCTIANO RICORDATI CHE L'ANNO SCORSO HAI DETTO: I PREZZI DEGLI ABBONAMENTI IL PROSSIMO ANNO RESTERANNO INVARIATI IN QUALUNQUE CATEGORIA. LO SCRIVO COSI', SOLO PER RICORDARTELO!!!
da gessa
Caro Sig de Carolis, in genere sono sempre concorde con le sue osservazioni ma questa volta non la riconosco. La sua digressione su Zeman non ha alcun fondamento ed è totalmente falsa. Zeman non ha mai attaccato il Pescara come lei asserisce ma il suo presidente. I oltre e' banale anche la sua riflessione sull'opersro del mister. Infatti il suo merito non è quelli di trasformare anatroccoli in Cini, ma di scoprire grandi giocatori quando ancora nessuno li ha visti. Inoltre ha il merito di proporre un gioco divertente che pochi sanno fare. Ricordiamo tutti una bella annata e basta
da anarchicobiancazzurr
le offese del boemo al pescara? zeman che se l'è presa con tutto il calcio? zeman ha contraddetto solo una persona non l'intera società, e se l'è poresa con un tipo di calcio e non con tutto il calcio. pesare le parole prima di scrivere baggianate! ha gettato fango su tutte le squadre? ha solo detto cose che tutti avrebbero dovuto dire anche molti giornalisti novantagradisti che hanno preferito girare la testa dall'altra parte e leccare il didietro degli 'gnill.....e non quelli che si cuociono sulla ratella! se il calcio è diventato una fogna non è colpa di zeman anzi è perchè ci sono pochi zem
da lu_caian
Bravo Shawn, ciò che scrivi rispecchia il sentire comune del tifoso, è così, un pezzo di cuore è andato ma sono fiducioso per l'altro pezzo che sta emergendo, molto fiducioso, oddo ha il piglio del comandante...
da zdenek
hai ragione, willy! l'articolo era ironico
ed io ho colto la sottilissima ironia con
grave ritardo...
da solozemanegaleone
Non è che l autofinanziamento non include solo l aspetto della squadra, ma anche quello delle infrastrutture, visto i paventati futuri investimenti, mi è venuta così dacchitto
da SempreForzaPe!!!
Grande Shawn ottimo articolo. Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno. Quello che hai scritto non dovrebbe essere solo la tua opinione, ma piuttosto un dato oggettivo.
da galeone_sindaco
la cosa bbon che sta vot lavem frecat nu a lu slav.... Per il resto un storia che sa tanta di pochezza nei contenuti e gli interpreti
da *ALESSANDRO*
ha detto che sebastiani e' un giovane presidente
da Rocco_Tan
quali sarebbero le offese che ha detto zeman ?
da WillyRancitelli!
Premetto che condivido ogni passaggio del post di Shawn (come sempre), mi esprimo sull’articolo… anzi no… non lo faccio altrimenti rischierei seriamente il ban. Mi limito quindi a concordare con @osvaldosoriano, che scrive “L'articolo è denso di inesattezze (non mi risulta che Zeman abbia offeso Pescara, ha semplicemente avuto uno scambio di vedute con Sebastiani) e fantasiosa la tesi che un giocatore non abbia stimoli se non lo cedi ad una squadra di A (ma non stiamo parlando di professionisti?) Mi sorprende che un professionista navigato abbia messo insieme un tale condensato di pregiudizi, luoghi comuni, qualunquismo ed ineleganza. O forse ho equivocato il senso? Voleva essere ironico?”
da osvaldosoriano
Shawn prima della partita con il Livorno avevo scritto un lungo post nel quale esprimevo preoccupazione per Oddo, mandato a combattere una battaglia improba con l'ombra di Zeman. Io non avrei accettato. Oggi, che quella battaglia l'ha vinta, dimostrando il suo carattere e il suo valore, sono ancor più preoccupato. I numeri dicono che sotto l'attuale gestione sono caduti 6 allenatori in 3 anni, alcuni capaci ed esperti, come Marino e Cosmi. Oddo sarà lasciato solo, ma non per cattiveria, semplicemente per incapacità dell'attuale dirigenza a gestire i momenti difficili, a prendere decisioni, a comporre dispute. A mio avviso gli attuali dirigenti stanno semplicemente gestendo un'impresa per la quale non sono all'altezza, non tanto e solo dal punto di vista economico, ma anche gestionale e comunicativo. Mancano assertivitá e capacità vere di leadership. Massimo dovrà cavarsela purtroppo da solo e sarà la prova più difficile della sua carriera. Arriva all'inizio e dovrà mantenere la calma. Noi tifosi dobbiamo avere pazienza e mostrargli fiducia e gratitudine. Anche solo per aver dimostrato che non si vince solo con Galeone e Zeman, ma che ci sono alternative possibili
da SNERVONE25
NON CREDIAMO ALLE BARZELLETTE...L'AMORE X LA CITTÀ. ..LA PIAZZA E CAZZATE SIMILI...IL GIOCATORE VA DOVE PRENDE PIÙ MONETA...
da Pich
Non capisco una cosa, ma Melchiorri
vuole andare via? No perchè mi sembra
abbia detto che si è innamorato della
città,che ha ancora 3 anni di contratto
ecc... ma allora perchè non trattenerlo?
Perché non riusciamo mai a tenere
qualcuno forte per più di un solo anno?
Se la proposta del Carpi è inferiore alla
cifra che ci aspettiamo perchè la società
non dice al Carpi di farsi da parte ?
Perchè deve venderlo a tutti i costi anche
a quello di svenderlo o addirittura
venderlo rinforzando altre squadre
concorrenti pur di racimolare qualche
soldo?Troppe domande a cui io non
riesco a dare una giusta e convincente
risposta anche se penso di conoscerla....
ovvero quella che viene costantemente
ripetuta , quella che Sebastiani vuole solo
fare soldi, non importa come e a quale
scopo e quanti ma basta farli per lui......
Se un giocatore è forte tratteniamolo e
ripartiamo da lui per una volta tanto!!
Anche se ormai mi aspetto da un giorno
all'altro gli annunci ufficiali dei saldi ai
quali siamo abituati
da emigratotriste
Condivido ogni virgola Shawn!!!!
da osvaldosoriano
Secerabj, a parte che esistono anche i prestiti onerosi, é ovvio che il mio era un post provocatorio. Si fa sempre troppa retorica sulle cessioni adducendo scuse e giustificazioni per la piazza. Se vuoi vendere è per fare soldi e vendi a chi ti offre di più a prescindere dalla categoria. E poi per noi non cambia nulla vedere Melchiorri a Carpi o Cagliari. Lo perdiamo lo stesso. Io andrei a Cagliari a prescindere dalla categoria . È una piazza di altro livello. Sebastiani non ha ancora tuttavia spiegato quali sono i nomi su cui vuole puntare per la prossima stagione. O la squadra la deve fare tuttomercatoweb?
da SNERVONE25
SHAWN...SECONDO ME BISOGNA STARE CONTRO TUTTI. ..NE CON ZEMAN NE CON SEBASTIANI. ...
da Shawn
Purtroppo, come al solito, si torna a dividersi in fazioni: se hai un'opinione negativa di Zeman sei automaticamente filosocietario, piegato, corrotto, juventino (!!!) ecc, mentre se vuoi assolvere il boemo sei uno del Gruppo Zeman (che ci sarebbe di male poi?), uno a cui piacciono i "traditori" (ahahah) e i "zezzoni" (ahahahhahahahaha). Sapete bene che sono un amante del calcio zemaniano, ho sempre difeso il professionista e la persona Zeman, il direttore ed io vi abbiamo ammorbato per nove mesi ogni lunedì sera (per la disperazione di Luca Teseo e vostra, che ci chiedevate di smetterla di parlare di Zeman). Ho sperato per due estati di rivederlo sulla panchina. Avete letto bene: due, non tre. Per me la storia del boemo a Pescara si è chiusa lo scorso anno, quando decise di andare a Cagliari. E con questo non voglio dire che l'ho reputato un traditore, ma che nel mio intimo sentivo che le strade non si sarebbero più incrociate. Era una sensazione, amara, ma a cui ho dato importanza. In tutto questo tempo solo due volte non sono stato dalla parte di Zeman. La prima è stata quando accettò l'offerta della Roma, e non perché non doveva farlo (ha fatto benissimo) ma perché avrebbe dovuto evitare di dire, prima della partita con la Nocerina: "se qualcuno si vuole fare del male, allora cambia". Perché con quella frase dimostrò di voler avere il piede in due staffe: da una parte lui sapeva già dell'offerta della Roma (cosa ormai risaputa), dall'altra voleva comunque mantenere aperta la porta di Pescara nel caso in cui le trattative non fossero andate a buon fine (visto che comunque lui fu la terza scelta dopo Montella e Bielsa). Il simbolo di questa sua ambiguità ci fu la sera successiva, quando fece quel famoso giro di campo a salutare tutto lo stadio. Io ci vidi l'addio (prendendomi anche qualche fastidiosissima critica da parte di qualcuno) e mi diede molto fastidio. Non le frasi sull'agenzia di viaggi, sul sindaco che doveva vietare la festa e assurdità varie: quelle erano battute, solo delle battute per far ridere la piazza. Nient'altro. L'ho difeso, invece, l'anno dopo e l'anno scorso. Troppo fumoso il progetto di Sebastiani, ancora molte le occasioni per preferire la Serie A. Era giusto che, alla sua età, scegliesse un progetto più sicuro. Ma si sa, quando si tratta di Zeman anche i progetti che all'apparenza sembrano belli e vincenti poi diventano tutto e il contrario di tutto. Ma non apriamo la parentesi Cagliari, semplicemente perché non ce ne frega niente in questo momento. Il secondo momento in cui mi ha dato fastidio è stato proprio ieri. Ha fatto bene ad esternare il suo fastidio, ci mancherebbe, anche perché purtroppo Sebastiani non brilla affatto per capacità di comunicazione, ed in questo caso la cosa è stata ancora più grave perché non l'ha fatto di fronte alle telecamere (la kryptonite di Sebastiani) ma nei confronti di una persona con cui c'era "un rapporto stretto professionale che era diventato anche di fiducia ed amicizia" (parole di Zeman). Quello che mi ha dato fastidio è che, proprio alla luce di quello che accaduto tre anni fa con quella frase che ho scritto prima, avrebbe potuto esprimere il suo rammarico, senza per questo fare il martire. Perché non lo è. Si tratta di due persone che hanno pensato, legittimamente, ai loro interessi. Punto. Ci ho visto, nelle parole di Zeman, la classica cascetta che ormai dovrebbe sapere cos'è. Una vicenda, a mio parere (e solo mio, non voglio essere condiviso e, senza offesa per nessuno, non m'interesserebbero nemmeno le critiche perché continuerei a pensarla così) tristissima da qualsiasi prospettiva la si vuole vedere. In tutto questo solo una cosa mi preme: che Massimo Oddo non sia lasciato solo, che tutta questa diatriba non porti ad un'ostilità di fondo nei suoi confronti motivata da quello che poteva essere e non è stato, che chi tifa veramente Pescara (e non Zeman o la società) si schieri dalla sua parte aiutandolo. Non sappiamo come andrà, è sicuramente inesperto, ma ha grande voglia di emergere. Tra qualche mese potremmo pentirci amaramente di averlo esaltato al Dall'Ara e alla Nave di Cascella, oppure potremmo dimenticarci anche come si scrive Zeman. Ma Oddo non deve essere la vittima sacrificale. Pensateci.
da Shawn
Purtroppo, come al solito, si torna a dividersi in fazioni: se hai un'opinione negativa di Zeman sei automaticamente filosocietario, piegato, corrotto, juventino (!!!) ecc, mentre se vuoi assolvere il boemo sei uno del Gruppo Zeman (che ci sarebbe di male poi?), uno a cui piacciono i "traditori" (ahahah) e i "zezzoni" (ahahahhahahahaha). Sapete bene che sono un amante del calcio zemaniano, ho sempre difeso il professionista e la persona Zeman, il direttore ed io vi abbiamo ammorbato per nove mesi ogni lunedì sera (per la disperazione di Luca Teseo e vostra, che ci chiedevate di smetterla di parlare di Zeman). Ho sperato per due estati di rivederlo sulla panchina. Avete letto bene: due, non tre. Per me la storia del boemo a Pescara si è chiusa lo scorso anno, quando decise di andare a Cagliari. E con questo non voglio dire che l'ho reputato un traditore, ma che nel mio intimo sentivo che le strade non si sarebbero più incrociate. Era una sensazione, amara, ma a cui ho dato importanza. In tutto questo tempo solo due volte non sono stato dalla parte di Zeman. La prima è stata quando accettò l'offerta della Roma, e non perché non doveva farlo (ha fatto benissimo) ma perché avrebbe dovuto evitare di dire, prima della partita con la Nocerina: "se qualcuno si vuole fare del male, allora cambia". Perché con quella frase dimostrò di voler avere il piede in due staffe: da una parte lui sapeva già dell'offerta della Roma (cosa ormai risaputa), dall'altra voleva comunque mantenere aperta la porta di Pescara nel caso in cui le trattative non fossero andate a buon fine (visto che comunque lui fu la terza scelta dopo Montella e Bielsa). Il simbolo di questa sua ambiguità ci fu la sera successiva, quando fece quel famoso giro di campo a salutare tutto lo stadio. Io ci vidi l'addio (prendendomi anche qualche fastidiosissima critica da parte di qualcuno) e mi diede molto fastidio. Non le frasi sull'agenzia di viaggi, sul sindaco che doveva vietare la festa e assurdità varie: quelle erano battute, solo delle battute per far ridere la piazza. Nient'altro. L'ho difeso, invece, l'anno dopo e l'anno scorso. Troppo fumoso il progetto di Sebastiani, ancora molte le occasioni per preferire la Serie A. Era giusto che, alla sua età, scegliesse un progetto più sicuro. Ma si sa, quando si tratta di Zeman anche i progetti che all'apparenza sembrano belli e vincenti poi diventano tutto e il contrario di tutto. Ma non apriamo la parentesi Cagliari, semplicemente perché non ce ne frega niente in questo momento. Il secondo momento in cui mi ha dato fastidio è stato proprio ieri. Ha fatto bene ad esternare il suo fastidio, ci mancherebbe, anche perché purtroppo Sebastiani non brilla affatto per capacità di comunicazione, ed in questo caso la cosa è stata ancora più grave perché non l'ha fatto di fronte alle telecamere (la kryptonite di Sebastiani) ma nei confronti di una persona con cui c'era "un rapporto stretto professionale che era diventato anche di fiducia ed amicizia" (parole di Zeman). Quello che mi ha dato fastidio è che, proprio alla luce di quello che accaduto tre anni fa con quella frase che ho scritto prima, avrebbe potuto esprimere il suo rammarico, senza per questo fare il martire. Perché non lo è. Si tratta di due persone che hanno pensato, legittimamente, ai loro interessi. Punto. Ci ho visto, nelle parole di Zeman, la classica cascetta che ormai dovrebbe sapere cos'è. Una vicenda, a mio parere (e solo mio, non voglio essere condiviso e, senza offesa per nessuno, non m'interesserebbero nemmeno le critiche perché continuerei a pensarla così) tristissima da qualsiasi prospettiva la si vuole vedere. In tutto questo solo una cosa mi preme: che Massimo Oddo non sia lasciato solo, che tutta questa diatriba non porti ad un'ostilità di fondo nei suoi confronti motivata da quello che poteva essere e non è stato, che chi tifa veramente Pescara (e non Zeman o la società) si schieri dalla sua parte aiutandolo. Non sappiamo come andrà, è sicuramente inesperto, ma ha grande voglia di emergere. Tra qualche mese potremo pentirci amaramente di averlo esaltato al Dall'Ara e alla Nave di Cascella, oppure potremmo dimenticarci anche come si scrive Zeman. Ma Oddo non deve essere la vittima sacrificale. Pensateci.
da alien
da NeSeMEnU intanto il CAGLIARI offre DUE MILIONI per Melchiorri piu UN MILIONE di bonus se raggiunge determinati obiettivi di squadra ===> cioè la promozione in A, magari ai danni nostri. Mi pare un proprio un bell'affare.....
da InsertCoin
Boh, mah, chissà........forse
da Viavespucci
Io penso sia ora di prendersi le ciavatte, l'ombrellone ed un bel mottarello e mettersi comodi in riva al mare a sparare stronzate. Lì ognuno è libero di dire ciò che crede.
da sivigliano
A mio modestissimo parere, un articolo di una pochezza imbarazzante... fazioso e assolutamente di parte, visto che si mira ad annullare lo Zeman professionista e lo Zeman uomo,santificando a dismisura il nostro president, che ci ha raccontato milioni di cazzate in 3 anni... il cerchio che quadra? ma quando? se per arrivare a fine anno dobbiamo sempre vendere il buono che c'è..... e allora scienziati pro società spiegatemi una cosa: cosa accadrebbe ad esempio se a giugno non avremo nessun cartellino da vendere profumatamente? chiudiamo bottega? ste assurdità le sento solo a Pescara...
da andreuzza
Per la prima volta sono completamente d'accordo con quello che scrive De Carolis. Anch'io mi sento di ringraziare Sebastiani per aver confermato Oddo, riguardo a Zeman, con il suo Pescara ho visto il più bel calcio, superiore persino a quello di Galeone. ma conscio che non è sempre Pasqua e difficilmente Zeman potrebbe ripetere quell'anno magico, ora si lamenta per il poco rispetto ricevuto dalla società, ma anche noi tifosi del Pescara siamo stati trattati da lui stesso con poco rispetto. Il boemo ha preferito sempre i soldi, a noi tifosi del pescara e fare la ruota di scorta, da fastidio!
da Secerabjarnason
Osvaldo normalmente sono sempre d'accordo con te, ma in questo caso dissento. Cedere un giocatore in A o in B è differente, sia per la società che per il giocatore. Poi il discorso del prestito non lo capisco, perché per esempio dovremmo prestare melchiorri in A così da privarci delle sue qualità senza ricavarne nulla? Lo stesso il giocatore avrebbe si la possibilità di giocare in A, ma con lo stipendio da b. Sarebbe un'operazione dannosa per entrambi.
da se7en
Venerato fino a ieri preso a parole,mo per due commenti negativi su Sebastiani è diventato un idolo....coerenza
da GalassiaPescara
Che palle i paragoni fra Scibilia e Sebastiani...
da osvaldosoriano
L'articolo è denso di inesattezze (non mi risulta che Zeman abbia offeso Pescara, ha semplicemente avuto uno scambio di vedute con Sebastiani) e fantasiosa la tesi che un giocatore non abbia stimoli se non lo cedi ad una squadra di A (ma non stiamo parlando di professionisti?) Mi sorprende che un professionista navigato abbia messo insieme un tale condensato di pregiudizi, luoghi comuni, qualunquismo ed ineleganza. O forse ho equivocato il senso? Voleva essere ironico?
da pe.sempre
Verratti: "Zeman per noi è stato un grande maestro. Ci ha dato tanto sia sul piano del gioco che dal punto di vista caratteriale. Difficilmente ti dice bravo, cosa secondo me importante per un giovane, ma ti fa stare sempre sul pezzo, facendoci crescere tantissimo. Personalmente mi ha sempre dato fiducia fin dal primo giorno e lo ringrazio per questo." ......va bene che uno senta ora l'impulso di attaccare Zeman e difendere la società, ma almeno evitiamo di inventarcele certe cose..no?
da wakeman
a leggere certi commenti viene quasi
voglia di dire "VI MERITATE
PINCIONE, RENZETTI E PATERNA,
TUTTI ASSIEME"!!!
ma può essere che non va mai bene
niente quello che fa la società? ho l'età
per ricordare quello che fu fatto e detto
a scibilia...pass lu temp ma li piscaresi
cingiune nin cagne mai!!!!
da osvaldosoriano
Quando si cede un giocatore lo si fa per fare cassa ed è assolutamente indifferente se lo cedi in A o in B. Lo scopo è massimizzare economicamente la cessione. Per quello trovo cialtronesche le giustificazioni della cessione fatta per dare la possibilità al ragazzo di giocarsi le sue chances in A. Allora dallo in prestito. Parimenti il povero Melchiorri che ha un ingaggio nettamente inferiore alla media e al suo valore, potrebbe anche accettare Cagliari, società che lo paga e che ha mostrato di avere obbiettivi più ambiziosi del Pescara. E come per il caso Maniero non ci sarebbe nulla di male e di strano. Non è mica colpa di Melchiorri se abbiamo una società di straccioni. La domanda é: ma siamo messi così male che dobbiamo cedere proprio TUTTI i ns migliori giocatori? E dove starebbe la grande gestione delle risorse?
da zdenek
tutto il resto, Sig. De Carolis, mi pare
opinabile. E rispetto fortemente la sua
opinione. Chiaro, se ci si pone nella
prospettiva di una società che ha una
fortissima attenzione ai bilanci, NON
POSSO CHE ESSERE D'ACCORDO CON
LEI. Onori a questa società che sta
riuscendo a mantenersi in piedi
nonostante le gravissime carenze
economiche del calcio italiano. Ma non
si parli di progetto tecnico. E' un'altra
cosa.
da se7en
Ieri ho letto molti messaggi contro un utente che ha detto che per come era andata sotto sotto era pure contento perché sennò Sebastiani poteva vantare due promozioni. Io qua ho letto di gente che addirittura si tira il fallimento del Pescara più di non vedere più Sebastiani presidente e a questi nessuno ha detto niente....
da NeSeMEnU
intanto il CAGLIARI offre DUE MILIONI per Melchiorri piu UN MILIONE di bonus se raggiunge determinati obiettivi di squadra
da Secerabjarnason
Chiaramente non avrei scomodato realtà imparagonabili come Psg e man city, ma per restare nel nostro ambito un discorso simile si può fare per Catania, Bari e soprattutto Spezia che da tre anni spende l'impossibile senza risultati mentre carpi e Frosinone con mezzi limitati vanno in A grazie a una buona programmazione
da emigratotriste
Harken a parte l'errore su Marchi che gioca con la Pro vercelli (cmq non dimentichiamoci che Marchi ha subito un bruttissimo infortunio e non si sa quando tornerà a disposizione e come!!).... per il resto sono perfettamente d'accordo con te!!ma possibile che solo noi non riusciamo a trattenere nessuno ma sembra che siamo sempre alla canna del gas???? ma perchè per esempio nessuno cerca Castaldo??ma possibile che solo da noi c'è da comprare.....mah!!!!
da il_c@pit@no.
LA LAZIO ERA UNA DELLE SQUADRE PIU' FORTI AL MONDO PERO'
ODDI ODDI MO MI PISC SOTT
DE CA' QUANDEBBON LU MONTEPULCIAN QUANDABICCHIR TI SI FATT
da lapescara
Le sirene della serie A:Carpi e Cagliari...ahahahah. cazz almeno Scibilia rebonato e bosco li ha ceduti all Fiorentina.
da zdenek
É per il Pescara è, quindi, un onore
essere stato maltrattato da un simile
soggetto che, quando ha vinto a
Foggia, aveva Baiano, Signori e via di
seguito, mentre a Pescara, almeno
inizialmente, non aveva preso in
considerazione addirittura il nostro
Verratti. IL VERRATTI CHE AD
OGNI DICHIARAZIONE NON SMETTE
DI ELOGIARE E RINGRAZIARE ZEMAN
PER QUELLO CHE HA FATTO PER
LUI...
Alla Lazio, che ai suoi
tempi era tra le squadre più forti del
mondo, potendo contare su un
difensore come Nesta, è riuscito a
nascondersi nelle prime posizioni.
LEGGERE SENTENZE DELLA
CASSAZIONE, PLEASE
da il_c@pit@no.
starticul nze proprie senti'....99x100 pro sociata'...DAI MO TUTT A 90 GRADI
MA COME SI FA A SCRIVE CAZZATE SIMILI
da zdenek
harken, ettore marchi gioca nella Pro
Vercelli....
da GalassiaPescara
"Ma non siamo noi a dover dare consigli a una società che guarda attentamente squadra e bilanci riuscendo, alla fine, a far quadrare sempre il cerchio" Signor De Carolis mi puoi indicare precisamente in quali momenti la società attuale ha fatto quadrare il cerchio ?
da solozemanegaleone
Questa volta non condivido quasi nulla, Empoli ha mantenuto squadra ed è salita, Palermo Zamparini li ha costretti rimanere e con iachini che mordeva le caviglie so risaliti, di esempi c'è ne sono, la verità è che se dai continuità tecnica la devi dare anche di organico, stringi la cinghia un anno e poi ti rifai , aziendalmente parlando con gli interesse, ora quasi avendo, fidatevi
da Harken
Quali stimoli potrebbe avere un Melchiorri, richiesto a viva voce in serie A, e quali Memushaj o tutti gli altri che si sono messi in vetrina in questa stagione a cominciare da Bjarnanson? CHE STIMOLI HA MARCHI CERCATO DA MEZZA SERIE B A RINNOVARE CON IL RETROCESSO, RIPETO RETROCESSO, VARESE? MA DI ESEMPI SE NE POTREBBERO FARE A CENTINAIA. E' SI VERO CHE ALCUNE CESSIONI SONO NECESSARIE, MA è ANCHE VERO CHE NOI NON CEDIAMO MA APRIAMO IL MERCATO RIONALE. QUESTO FA INCAZZARE LA GENTE, NON CHE VENDIAMO BB O MEZZO POLITANO E MEZZO RAGUSA.
da idelfini
In totale disaccordo con questo riassunto sulla carriera di Zeman. Il ridimensionamento professionale di Zeman è una grossa bugia. Cerchiamo di limitare questo episodio tra la Pescara calcio e Zeman all'episodio stesso. Sono felicissimo che sia arrivato Oddo e continuo a stimare enormemente la figura professionale ed umana del boemo.
da GalassiaPescara
Mah...stavolta hai scritto un mucchio di stronzate .