Vicenza vs Pescara 2 a 2

In quattro e quattr'Oddo i biancazzurri vanno in finale

da Redazione
1.159

VICENZA: Bremec, Sampirisi (69’ Laverone), Camisa, Gentili, D' Elia, Di Gennaro, Moretti (76’ Vita), Cinelli, Ragusa ( 85’ Petagna), Cocco, Giacomelli. A disposizione: Serraiocco, Alhassan, Garcia, Sbrissa, Coulibaly, Mancini. All. Pasquale Marino.

PESCARA: Fiorillo, Zampano, Fornasier, Salamon, Pucino, Memushaj, Selasi (77’ Caprari), Politano, Bjarnason, Pasquato ( 57’ Brugman), Sansovini (61’ Melchiorri). A disposizione: Aldegani, Zuparic, Pettinari, Gessa, Lazzari, Rossi. All. Massimo Oddo.

Arbitro: Fabio Maresca (Napoli)

I Assistente: Ciro Carbone (Napoli);
II Assistente: Filippo Valeriani (Ravenna)
IV Ufficiale: Marco Avellano di Busto Arsizio
I ADDIZIONALE: Fabrizio Pasqua di Tivoli
II ADDIZIONALE: Luigi Nasca di Bari
MARCATORI: 3’ Sampirisi ( aut); 45’ Moretti; 64’ Bjarnason: 80’ Cocco.

NOTE: Serata stellata, temperatura calda e afosa. Ammoniti: Camisa, Di Gennaro, Gentili, Politano, Cinelli, Caprari; Corner: 8 a 4 per il Vicenza. Spettatori: 13 mila circa

VICENZA- Il Pescara va in finale e trova il Bologna. Va detto subito, però, che è stata una sfida fantastica che forse avrebbe meritato di animare la finale, ma tant’é. Un risultato, comunque, impensabile a 90 minuti della stagione regolare quando la compagine biancazzurra sembrava destinata ad uscire di scena. Sì, la favola bella quella del brutto anatroccolo che , all’improvviso diventa un cigno bellissimo. Chi l’ha trasformato? Ma solo un principe azzurro con doti magiche come Massimo Oddo. Un ragazzo predestinato, con indubbie qualità, catapultato in prima squadra per necessità dopo la deludente gestione di Baroni. Gli è bastato un pareggio, stavolta, per regalare il paradiso ai suoi dopo tre successi consecutivi. Un’ impresa del genere non si vedeva nella città dannunziana da tanto tempo. E poi che personalità, che organizzazione questa squadra. No? E adesso chi va a dirglielo che tutti progetti presenti e futuri non possono prescindere da lui. Ma ora che siamo arrivati a Roma cerchiamo di vedere il Papa, magari giubilandolo per una volta fuori sede in quel di Bologna che evoca antichi fasti. Il destino che incroci che fa!
LE SCELTE- Nella sfida che vale l’accesso alla finale per la serie A i biancazzurri si presentano al “ Menti” con il risicato vantaggio per 1 a 0, maturato nel match d’andata e con due importanti defezioni dell’ultim’ora. Massimo Oddo, infatti, proprio nelle ore immediatamente antecedenti alla partita in terra vicentina, con il forfait di Torreira, spedito direttamente in tribuna per un fastidio muscolare e, addirittura, del bomber Melchiorri fermato da un problema alla coscia destra. Al loro posto, rispettivamente, Selasi e Sansovini. Il suo 4-2-3-1, perciò, stavolta si anima con Zampano, Fornasier, Salamon, Pucino davanti all’estremo difensore Fiorillo, una nuova coppia di centrocampisti centrali costituita dal tandem inedito con la nuova guida tecnica da Selasi e Mumushaj, più avanzati Politano, Bjarnason e Pasquato con Sansovini unica punta.
Sul versante avversario, l’ex Pasquale Marino, chiama in causa, nel suo 4-3-3 un tridente d’attacco ricco di tecnica, rapidità e dinamismo: Ragusa, Cocco e Giacomelli ne sono gli interpreti più veri. In difesa la linea si regge su Sampirisi, Camisa, Gentili e D' Elia davanti al portiere Bremec. In mediana: Di Gennaro, Moretti, Cinelli.


LA GARA- Il primo tempo è tutto di marca biancazzurra. Oddo costruisce quello che tutti riconoscono essere un vero capolavoro tattico. Le giocate dei pescaresi sono sempre misurate e portate coralmente. Sugli esterni la compagine di Marino non riesce a sfondare e, spesso, subisce il corposo ritorno de gli abruzzesi. I reparti della compagine ospite sono in perfetta equidistanza, la squadra si muove con la grazia e l’armonia di un ballerino classico e il vantaggio, ottenuto dopo appena 180’ secondi ai più appare sacrosanto. Zampano ruba palla al limite dell’’area a D’Elia, entra in area e piazza un cross teso e pelo d’erba che incoccia il piede di Sampirisi e finisce in rete. Da qui in avanti c’è solo il Pescara e, nel corso della prima frazione di gioco, legittima la superiorità anche in termini di punteggio. E quando ci si avvia alla naturale conclusione dei primi 45 minuti col meritato vantaggio dei pescaresi arriva la doccia fredda. Zampano, indugia troppo,perde palla sulla trequarti e fa innescare il contropiede che Moretti capitalizza con una poderosa conclusione effettuata quasi dal vertice sinistro dell’area piccola sulla quale Fiorillo non può nulla. Si va al riposo in parità e con un lavoro, oneroso, da ricominciare.

II Tempo – La ripresa ricalca il cliché del primo anche se è il Vicenza a spingere di più. L’undici adriatico non si disunisce e ribatte colpo sul colpo alle spinte in avanti dei lanieri. Così al 59’ Sansovini in verticale serve Politano che batte in rete e Bremec si salva in corner. E’ la prova generale del gol del raddoppio. Al 63’ c’è una gran giocata di Politano sull’out di destra, il suo cross è per la testa di Bjarnason non sbaglia. La partita,a questo punto, riprende il suo verso e il tecnico dei pescaresi con le sue sostituzione, che ora sono diventate proverbiali, riconquista forza e fiducia tra le sue fila. Tanto che al 75’ Selasi, appena ricevuta la sfera da Memushaj lesto a triangolare con Brugman fa partire un bolide dal limite che, fa sibilare sul palo alla destra della porta di Bremec. Il risultato sembra in cassaforte e invece. All’ 80’ un fallo al limite su Bjarnason non viene ravvisato dall’arbitro, Di Gennaro scarica in area per Cocco che da pochi metri non sbaglia. La sfida cresce d’intensità, le emozioni strozzano ogni respiro anche quella all’ 85’ di Bremec che toglie la palla dal 7 sulla pennellata di Melchiorri. E’ l’ultimo vero sussulto poi arriva con 4 minuti di recupero il triplice fischio ed è festa.

Commenti
1

Legenda utenti: Amministratore | Community | Ospite | Semplice

Inserisci il tuo commento

Devi aver effettuato l'accesso prima di poter commentare,

Condizioni di utilizzo Non sei registrato?

da mauroioratti

primo...... laugher...FORZAAAAAAAA PESCARAAAAAAAA!!!.... hiss